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    Sanità
    2 Novembre 2011
    Carbone spiega l’accaduto: «Afflusso notevole ed imprevisto di pazienti»

    CIVITAVECCHIA – Dal direttore generale all’ufficio stampa, dalla direzione sanitaria al personale medico e paramedico, adesso della nota dai toni rassicuranti nessuno sa niente. Eppure qualcuno l’ha mandata lo scorso 10 marzo, subito dopo i primi articoli che denunciavano la disastrosa situazione del San Paolo. «Indisponibili a critiche strumentali sull’efficienza del pronto soccorso», questo c’era scritto, ma ora le cose a quanto pare sono cambiate. Tanto che il direttore sanitario del nosocomio, Antonio Carbone, ha detto la sua utilizzando di sicuro toni diversi rispetto a quelli della misteriosa replica: «Il problema è stato causato da un notevole ed imprevisto afflusso di pazienti – ha dichiarato – stiamo lavorando per evitare che certi episodi possano ripetersi. Tra l’altro il 118 conosceva bene la situazione del San Paolo. La direzione generale – ha proseguito il dottor Carbone – ha messo in moto in tempi molto rapidi il processo di ristrutturazione del pronto soccorso». Alla domanda relativa alla carenza cronica di posti letto nei reparti ha risposto: «Sono in atto un aserie di lavoro, è ovvio che se migliorano le cose al pronto soccorso, tutta la struttura ne trae beneficio».