CIVITAVECCHIA – La notizia relativa al recupero di spazi detentivi all’interno del carcere di via Tarquinia va comunque nella direzione del miglioramento della struttura in vista della sua cessione al Comune. E’ quanto sostiene il Vice Sindaco, Gino Vinaccia. “L’on. Tidei stia tranquillo, perché Palazzo del Pincio segue con grande attenzione la vicenda del Bagno Penale come degli altri immobili citati. L’intervento annunciato dall’Amministrazione Penitenziaria altro non è che il frutto di un percorso che il Comune ha avviato col Ministero di Grazia e Giustizia e con l’Agenzia del Demanio per arrivare alla restituzione di questo edificio alla città, il che rappresenta peraltro l’epilogo felice di una lunga battaglia portata avanti da tutte le Amministrazioni Comunali che si sono succedute nel tempo. Proprio il 15 settembre scorso si è tenuta su questo argomento una riunione congiunta tra gli enti interessati, al termine della quale il dipartimento dell’amministrazione penitenziaria ha ritenuto percorribile la proposta avanzata dal Comune, e cioè la cessione al Pincio del penitenziario di via Tarquinia in permuta di uno o più padiglioni detentivi da realizzare attraverso l’ampliamento del carcere di Aurelia. Ciò è confermato dalla nota indirizzata all’Agenzia del Demanio del Ministero delle Finanze, dal Direttore Generale del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, e inviataci per conoscenza in data 21 settembre. Se questo è l’obiettivo finale, non capisco come si possa gioire o peggio ancora come si possa auspicare il recupero di 157 posti di detenzione all’interno del carcere di via Tarquinia”.