CIVITAVECCHIA – L’ennesimo caso di malasanità che riguarda la Asl Roma F. Episodi che ormai rischiano di non fare più notizia, legati alle disavventure degli utenti alle prese con la sanità locale. Una storia che ci racconta il signora Giancarlo, cardiopatico, costretto a visite di controllo periodiche, precedute da un elettrocardiogramma sotto sforzo. «Ho sempre prenotato l’esame all’ospedale San Paolo – riferisce il paziente – a volte mi davano l’appuntamento anche con un anno di anticipo. La cosa non mi ha mai creato problemi, vista la cadenza con la quale devo sottopormi a visita specialistica. Questa volta a quanto pare le cose sono cambiate e io rischio di non riuscire a fare la visita».
È accaduto infatti che il signor Giancarlo ha contattato il servizio prenotazioni, sentendosi dire che le liste sono bloccate.
«Non riesco a prende l’appuntamento – spiega – di dicono di fare dei tentativi presentandomi all’ospedale, affidandomi alla fortuna».
La salute, quella di una persona cardiopatica, da affidare alla fortuna dietro suggerimento di personale dipendente della Asl Roma F che è chiamato invece a salvaguardarla in ogni modo e che per questo ogni mese percepisce dei soldi, pochi o tanti a seconda del ruolo ricoperto ma di sicuro provenienti dalle tasche dei contribuenti. «Proverò ancora una volta a farmi ricevere -aggiunge l’uomo – che altro posso fare?». Poco, come coloro che gli hanno dato certe indicazioni. I quali, sicuramente, avrebbero fatto meglio a ‘‘fare ancora meno’’, magari tacendo ed evitando indicazioni fuori luogo nel parlare dello stato di salute di uno dei tanti cittadini perennemente in lotta con l’attuale sistema.
Sanità
2 Novembre 2011
Cardiopatico costretto a tentate la fortuna per un elettrocardiogramma