SANTA MARINELLA – È polemica tra l’assessore ai servizi sociali Degli Esposti e Carletti, sul modo con cui viene gestita la sicurezza dei cittadini e i fondi relativi all’assistenza agli anziani. In una lettera, Carletti, replica a Degli Esposti. «L’assessore ai servizi sociali non accetta le considerazioni che la società civile ha voluto fare. Poiché sono stato chiamato in causa direttamente, vorrei puntualizzare alcune cose. Intanto le mie argomentazioni avevano la presunzione di fotografare il quadro di riferimento della cittadina che, purtroppo, è sotto gli occhi di tutti, mai ho pensato di addossare la responsabilità di questa situazione al comportamento delle forze dell’ordine, cui va continuamente il nostro ringraziamento per l’opera che quotidianamente svolgono, nonostante le poche risorse di uomini e mezzi a disposizione. Siccome ritengo che l’assessore Degli Esposti sia una persona intelligente – continua Carletti – non credo che non abbia capito che il mio dire era riferito alla prevenzione di tali problematiche e non alla cura. Se ho parlato d’idee aggreganti, proposte che facilitino l’associazionismo, banda musicale, iniziative teatrali, riunioni tematiche con educatori, psicologi, palio dei rioni, feste di quartiere, iniziative estive nei luoghi più caratteristici della cittadina, mi riferivo a possibili argomenti utili o situazioni alternative per contrastare il diffondersi di certi atteggiamenti degradanti o illegali. Mi sarei aspettato una risposta più consapevole sui problemi che una società come la nostra deve affrontare quotidianamente, magari evidenziando le cose fatte e quelle da fare per il futuro, con lo spirito politico di un assessore della sua portata, invece registro “Tutto va bene madama la marchesa”. E’ la solita risposta di chi sta al potere, rifiutando critiche che il più delle volte sono costruttive. Lascio ad altri replicare, per motivi di correttezza, su aspetti della vita sociale degli anziani – conclude Carletti – considerazioni che evidentemente nascono da denunce di chi giornalmente deve fare i conti con quelle situazioni, in un Paese dove la popolazione è tra le più anziane d’Europa e niente è stato fatto a paragone con i Paesi come la Svezia, la Danimarca o la Norvegia».