La Moscherini quater perde anche le quote rosa e parte per cercare di arrivare senza ulteriori scossoni al traguardo finale, tra due anni. L’avvio non è dei migliori: il rimpasto scontenta i partiti, ovviamente gli ex assessori defenestrati e anche qualche consigliere che aspirava ad un posto nell’esecutivo cittadino. Ciò che non cambia, o meglio, appare in continuo peggioramento, è il cattivo gusto delle battute mal riuscite del sindaco, che ora in conferenza stampa insulta apertamente i giornalisti, definendoli ‘‘di merda’’.
Anche in questo, il primo cittadino, si rifà all’infimo livello raggiunto dalla politica nazionale, dove almeno però il Presidente della Camera Gianfranco Fini non è sceso fino al vocabolario più becero, limitandosi a citare Cambronne. Sempre di merda però stiamo parlando.
Poco ci interessa poi il gioco delle parti con Lollobrigida, costretto ad intervenire fingendo di bacchettare il Sindaco per mimetizzare in realtà il malcontento reale ed evidente espresso già dal coordinatore regionale Pallone.
Poco ci interessa, a questo punto, quale sarà la decisione dell’Udc, assolutamente irrilevante, così come, ormai è diventata irrilevante la politica ed i suoi accordi assolutamente incomprensibili e privi di ogni interesse per i cittadini che sentono i problemi aggravarsi giorno dopo giorno sulle loro spalle, al di là di ciò che fa o pensa Moscherini, che lasceremo tranquillamente lavorare in questi due anni, sperando sinceramente che finalmente combini qualcosa di buono.