CIVITAVECCHIA – ‘‘Vogliamo il bando pubblico’’ è lo slogan alle porte del Pincio affisso dal consigliere comunale dell’Udc Mirko Mecozzi in segno di protesta nei confronti della decisione del sindaco Gianni Moscherini di procedere all’assegnazione delle casette di legno «in modo poco trasparente». Alla manifestazione era presente anche qualche famiglia indigente, con bambini in lacrime al seguito, che davanti alle porte del Pincio ha tentato invano di destare l’attenzione dell’assessore Giancarlo Frascarelli, anche lui presente, brandendo tra le mani i fogli di uno sfratto esecutivo ma senza riuscire ad incrociarne lo sguardo in quanto troppo impegnato in un acceso dibattito con gli intervenuti per ribadire la legittimità dell’operato del Primo cittadino.
«Ricorreremo al Tar per verificare il corretto operato di questa amministrazione» ha dichiarato il consigliere dell’Udc, Mirko Mecozzi: «Vogliamo chiarezza. Ci sono famiglie con serie difficoltà economiche che vanno aiutate oggi. Come pensa Moscherini di inviduare queste persone – ha proseguito il consigliere Mecozzi – senza un bando pubblico a cui tutti possano accedere?».
Politica
2 Novembre 2011
Casette, Mecozzi pronto a ricorrere al Tar