CIVITAVECCHIA – Il sostituto procuratore Edmondo De Gregorio ha formalizzato la richiesta di rinvio a giudizio per Emanuele Feoli, il giovane ex maestro di scuola elementare accusato di aver prestato particolari attenzioni nei confronti di un ragazzino di 14 anni. Il caso si riferisce ad aprile dello scorso anno, quando a denunciare il fatto ai carabinieri fu una insegnante che frequentava lo stesso ambiente del giovane. Feoli venne arrestato, prima di essere rimesso in libertà proprio su richiesta della stessa Procura. «Procura che – ha spiegato uno degli avvocati, Piero Messina – in questo caso ha proceduto d’ufficio, non essendoci nessuna querela da parte della famiglia del ragazzino». Anzi, c’è anche un incidente probatorio, nel corso del quale il ragazzino avrebbe scagionato lo stesso maestro. «Sarà il gip – ha aggiunto l’avvocato Simone Feoli – a decidere sulla base degli elementi in suo possesso: certo è che, proprio in base ai risultati dell’incidente probatorio contrapposti a quelli del pm, Feoli ha scontato giorni di carcere non giustificati». L’udienza preliminare è stata fissata per il 2 ottobre prossimo.
Cronaca
2 Novembre 2011
Caso Feoli, chiesto il rinvio a giudizio