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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Caso Prociv, Petronio: "Lo svuotamento della cisterna una procedura regolare"

    MONTALTO DI CASTRO – Caso Prociv, l’assessore del Comune di Montalto di Castro, Gianni Petronio interviene sulla vicenda che ha tenuto banco all’inizio di settembre dopo che una squadra della Protezione civile con l’ausilio di un’autobotte è stata sorpresa dal consigliere di minoranza Sergio Caci ad annaffiare le piante di un terreno di proprietà di un parente stretto dell’assessore all’Urbanistica ed al Patrimonio Gianni Petronio. Il fatto è stato ampiamente stigmatizzato dai consiglieri d’opposizione che uniti hanno gridato allo scandalo. Sull’episodio l’assessore Petronio interviene per rimarcare la regolarità del fatto. “La Protezione civile – spiega l’assessore – è munita di un mezzo che in particolare non ha altro sistema per evitare che i filtri si ostruiscano se non quello di vuotare la cisterna”. Quanto al fatto che lo svuotamento sia avvenuto sui terreni di proprietà della sua famiglia, Petronio spiega che: “il liquido per favorire il ricambio di acqua o viene sparso per il terreno oppure nelle cunette ovvero, versato in terreni privati”. “In passato molte volte la Protezione civile ha scaricato infatti in terreni di altri privati cittadini. È ovvio – spiega ancora Petronio – che l’acqua riversata non è potabile, come del resto dichiarato anche dal presidente della Prociv Alessandro Maietto”. “Peraltro – conclude l’assessore – il terreno in questione è provvisto di un regolare impianto di irrigazione”