SANTA MARINELLA – Caso Ri.Rei, una nuova delibera regionale cambia gli scenari. La giunta regionale di lunedì ha approvato il provvedimento che dispone i pagamenti dei dipendenti del consorzio gestore dei centri ex Anni verdi direttamente da parte delle Asl fino al 30 luglio. La Regione inoltre si impegna a risolvere entro la stessa data la questione relativa al personale in esubero del consorzio, attraverso un tavolo di concertazione con le organizzazioni sindacali. Un versamento di circa 200mila euro provvederà a saldare la transazione del residuo tra l’importo fatturato dal consorzio Ri.Rei e quanto sinora incassato per il periodo compreso tra il settembre 2006 ed il settembre 2008. Altra novità rilevante risulta essere l’esito della commissione sanità svoltasi nella giornata di oggi, a seguito della quale il presidente Luigi Canali ha proposto un percorso che vada nella direzione di un eventuale scioglimento del consorzio Ri.Rei, e il conseguente accreditamento delle strutture alle singole cooperative. Ciò ha scatenato l’ira dei lavoratori e dei genitori che presidiavano la Regione, i quali hanno infine occupato la ‘‘Sala Nuova’’ del consiglio regionale, a seguito di una colluttazione con gli addetti alla security. I lavoratori si sono detti intenzionati a passare la notte alla Pisana. «Ancora una volta – affermano i manifestanti – ribadiamo che desideriamo tornare ad essere gestiti dalle Asl, e se dovesse essere individuato un nuovo gestore, questo dovrà essere scelto non per ‘‘simpatie’’, ma in base alle vigenti leggi, attraverso un bando di gara ad evidenza pubblica. Chi non ha saputo gestire un servizio così delicato deve farsi da parte». I vertici di Ri.Rei esprimono invece soddisfazione per le novità emerse. «La delibera – affermano dal consorzio – rappresenta un tassello importante nel percorso verso la stabilizzazione di Ri.Rei. Quella di oggi rappresenta per noi una piccola vittoria, conquistata con determinazione insieme alle associazioni più rappresentative delle famiglie degli utenti». Nel mentre continuano a susseguirsi i commenti degli esponenti politici regionali. «Siamo di fronte a un nuovo consociativismo – afferma Ivano Peduzzi, del Prc – che va da Sinistra e Libertà al Pdl per coprire gli interessi di Legacoop, Confcooperative e Agci Lazio. In nome di accordi trasversali sono stati stracciati gli impegni presi solo pochi giorni fa dal vicepresidente Montino riguardo all’affidamento provvisorio dei servizi alle Asl per 60/90 giorni in attesa di soluzioni definitive». Mentre, per Enrico Luciani la delibera regionale costituisce un piccolo passo in avanti, garantendo il pagamento dei salari ai lavoratori. Secondo Donato Robilotta, l’atto della giunta sarebbe illegittimo. «I pagamenti a pie’ di lista sono vietati per legge. La delibera, è stata approvata dalla giunta regionale quando, invece, le competenze sono in capo al commissario Marrazzo».
Cronaca
2 Novembre 2011
Caso Ri.Rei, saltano gli accordi