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    Amministrazione
    2 Novembre 2011
    Ceccarelli: "E' una questione di dignità"

    DANIELEdi SONIA BERTINO

    CIVITAVECCHIA – Prima il tapiro d’oro virtualmente consegnato al capogruppo Pdl, Dimitri Vitali e al sindaco Gianni Moscherini «che in 4 anni di mandato solo oggi ha dato prova di grande efficienza, disponendo il cambio della serratura degli uffici della Prima circoscrizione in tempi record e commettendo un abuso», poi le delucidazioni sulle dimissioni rassegnate il 18 Aprile e indirizzate al Prefetto di Roma e alla segreteria tenica di circoscrizione, Daniele Ceccarelli fa marcia indietro e cambia idea: «Non sarò mai uno “Yes man” di Moscherini. Dopotutto, anche se la Prima circoscrizione venisse a mancare, possiamo dirci fieri d’aver portato a compimento quanto del nostro programma elettorale abbiamo potuto compiere autonomamente, senza dover contare sull’aiuto di un’amministrazione che ha ostacolato. Se ufficializzo le mie dimissioni solo oggi l’ho fatto per non mettere in ombra le Olimpiadi della cultura di cui si stava ampiamente parlando. Ma – continua – in virtù delle dimissioni presentate ieri da sei consiglieri circoscrizionali – ha dichiarato Ceccarelli – ritiro le mie dimissioni. Forse. Ho ancora qualche giorno di tempo per poter riflettere».
    E se da una parte, Daniele Ceccarelli e i consiglieri a lui fedeli invitano tutte le forze politiche a «uscire allo scoperto per lottare contro il “Re” ormai nudo che può essere spodestato», il consigliere Patrizio La Rosa saluta la Prima Circoscrizione: «Fermo restando che le dimissioni di Ceccarelli non sono mai state depositate presso la segreteria tecnica, con le dimissioni di sei consiglieri, che costituiscono la metà del consiglio circoscrizionale, e con la nuova Finanziaria, la Prima circoscrizione non esiste più». Una circoscrizione che secondo La Rosa sarebbe dovuta venir meno «con la morte di Oriana Pagliarini, suo presidente».