CIVITAVECCHIA – È giunta poco prima delle 18, scortata dalla Polizia Municipale di Civitavecchia e di Tarquinia, la salma del vescovo, monsignor Carlo Chenis. Ad attenderlo una folla di gente che, per oltre mezzora, ha aspettato l’apertura della Cattedrale per poter pregare davanti al feretro, coperto di un velo trasparente. Ha un volto sereno del Presule, che accenna quasi un sorriso: attorno a lui, però, tanta commozione, dai sacerdoti della diocesi che hanno concelebrato la Santa Messa, iniziata alle 19, ai fedeli che hanno riempito tutta la chiesa, fino ai giovani che lo hanno atteso con emozione.
Il vicario, don Rinaldo Copponi, dopo la lettura del Vangelo, ha ricordato che tutti, così come ha fatto monsignor Chenis, dobbiamo vivere nella certezza che la morte non è la fine ma l’inizio della vita. “Il nostro Vescovo – ha aggiunto – si è fatto conforme a Cristo con il dolore della malattia”. I fedeli potranno sostare in preghiera davanti alla salma nella Cattedrale dalle 7 alle 12 e dalle 15 alle 22.30. Ogni sera, fino al giorno dei funerali, alle 21.30 si terrà una celebrazione di suffragio. In occasione della camera ardente si alterneranno al picchetto d’onore, con i gonfaloni, la Polizia Municipale di Civitavecchia, la Polizia Municipale di Tarquinia e la Capitaneria di Porto. Domani, lunedì e martedì il Picchetto d’Onore sarà assicurato da altre forze dell’ordine ed armate che hanno aderito.
Cronaca
2 Novembre 2011
Centinaia di fedeli in cattedrale per accogliere il Vescovo