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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Cerveteri, visita ufficiale dell’Ambasciatore della Repubblica di Azerbaigian

    CERVETERI – Ieri mattina il Comune di Cerveteri ha ricevuto la visita ufficiale dell’Ambasciatore della Repubblica di Azerbaigian in Italia, Vaqif Saidov, unitamente al console Ilgar Farajov. Sono stati ricevuti in piazza Risorgimento dal sindaco Gino Ciogli, dal signor Ugo Ricci, e dall’archeologa Elena Marini. Un vasto presidio di forze dell’ordine composto da Polizia Locale, Polizia Stradale e Carabinieri, ha atteso il loro arrivo in piazza Aldo Moro. Il piccolo corteo istituzionale ha fatto prima visita presso il Museo Nazionale Caerite di Piazza Santa Maria, poi, dopo un breve incontro con il Principe Sforza Ruspoli e il viceparroco Don Valerio Grifoni, è entrato nella Chiesa di Santa Maria Maggiore per concludere la visita alla Necropoli della Banditaccia. La dott.ssa Elena Marini ha illustrato e spiegato passo per passo la storia del nostro paese e dei suoi importanti reperti archeologici. E poi tutti a pranzo presso lo storico ristorante ceretano Cavallino Bianco. La Repubblica dell’Azerbaigian è uno Stato situato nella regione del Caucaso. Ricco di petrolio e giacimenti naturali, ma soprattutto di cultura e storia, il Paese è situato nell’Asia transcaucasica, a sud dello spartiacque montuoso che lo separa dall’Europa, e confina con il Mar Caspio a est, con la Russia a nord, la Turchia a ovest, la Georgia a nordovest, l’Armenia a ovest e l’Iran a sud. L’Azerbaigian è una repubblica laica ed unitaria, con una democrazia emergente. È il paese più grande del Caucaso sia per superficie sia per popolazione. È anche uno dei fondatori della Comunità degli Stati Indipendenti, GUAM ed è membro del Consiglio Europeo dal 2001. Ha una Missione Permanente nell’Unione Europea e ospita anche una Missione della Commissione Europea. La visita, organizzata da Ugo Ricci, aveva lo scopo di allacciare rapporti culturali e commerciali con uno Stato ricco di storia e di cultura interessato anch’esso ad ampliare i propri confini culturali e turistici. L’incontro ha portato a trarre delle conclusioni: gli obiettivi comuni tra i due paesi sono di carattere scientifico, alcuni etruscologi entreranno in contatto con gli studiosi dell’Azerbaigian per cercare di approfondire le informazioni inerenti le rotte commerciali possibili tra gli Etruschi e le popolazioni che vissero nelle zone del Caucaso. Da questa operazione scaturirebbe uno scambio culturale e soprattutto uno scambio di flussi turistici per il rilancio del nostro territorio. L’Ambasciatore Vaqif Saidov, dopo essere rimasto estremamente colpito dalla bellezza e dalla suggestione della nostra storia, ha già previsto a breve ulteriori incontri tecnico-burocratici per definire i prossimi step del percorso intrapreso con uno Stato distante cinquemila chilometri da noi. L’organizzazione ringrazia tutte le forze dell’ordine intervenute, il caposerevizio del Museo e i custodi della Necropoli per l’accoglienza ricevuta, e nello specifico la Polizia Locale per il coordinamento degli spostamenti durante l’arco della visita.