CIVITAVECCHIA – Respinto dal Consiglio di Stato anche in camera di consiglio il ricorso presentato dall’ex presidente dell’Autorità portuale Fabio Ciani contro il commissariamento voluto dal ministro Matteoli. Confermato dunque il commissariamento dell’ente, che già da prima di Natale, con l’ultima decisione del Tar, era di fatto guidato dal comandante del porto, Fedele Nitrella, che però aveva voluto attendere l’ultima parola da Palazzo Spada per assumere pienamente il ruolo di “traghettatore” in attesa della nomina del nuovo Presidente.
Questa mattina l’ex Presidente è tornato a Molo Vespucci per un saluto: “Come sempre – ha detto – accetto la decisione dei giudici senza commentarla. Resto comunque dell’avviso che il Ministro abbia agito con motivazioni solo politiche. Da parte mia, attendo ora la decisione di merito nel Tar. Sono riusciti a togliermi di mezzo, ma se, come credo, l’intento era quello di nominare il mio successore prima delle elezioni, non credo che la manovra possa andare in porto. Si potranno chiedere le terne, ma almeno fino alla decisione di merito del Tar o comunque finio al luglio, scadenza naturale del mio mandato, non si potrà procedere ad alcuna nomina, per il rischio che possa essere viziata. E siccome c’è sempre la seria possibilità che ad aprile si torni alle urne, ritengo che non sarà il ministro Matteoli a firmare la nomina del nuovo Presidente”. (SEGUE).