CIVITAVECCHIA – Nella lotta al punteruolo rosso Civitavecchia si è candidata come comune capofila del comprensorio. Entro febbraio, infatti, si terrà un “working day” che radunerà i migliori esperti del settore in ambito europeo capaci di dare risposte ancora più aggiornate al problema. Saranno invitati anche gli enti nazionali, regionali, provinciali ed europei i quali dovranno dare risposte tangibili sulle coperture finanziarie per la ricerca. Le linee guida sono state delineate centro di ricerca Enea “La Casaccia” dove, nei giorni scorsi, l’assessore all’Ambiente Leonardo Roscioni ha incontrato vari gruppi di ricerca scientifici italiani impegnati nella sperimentazione e nell’intervento di profilassi contro il punteruolo rosso. «La situazione a livello regionale è drammatica – ha spiegato – il litorale laziale ha una pressione d’infestazione pari alla Sicilia e l’espansione verso le aree interne costituisce un ulteriore elemento di rischio epidemico. Stiamo intervenendo nella maniera più celere possibile con un alto livello di attenzione. Ringrazio il presidente della Commissione Ambiente Riccardo Sbrozzi per la sensibilità mostrata nei confronti di un problema che potrebbe cambiare il volto paesaggistico di parecchi dei nostri litorali costieri e non solo».