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    Cultura e Spettacoli
    2 Novembre 2011
    Civitavecchia e una cooperativa di ‘‘Libera’’ insieme per promuovere la legalità

    ARCICIVITAVECCHIA -Arci, Cooperativa ‘‘Civitabella’’, IIS ‘‘Viale Adige’’ e Unicoop Tirreno insieme per promuovere la ‘‘Cultura della Legalità’’. Questo il progetto che presentato ieri mattina presso la nuova sede Arci di via Piccinato dal presidente Roberto Sansolini, dalla preside dell’IIS ‘‘Via Adige’’ Stefania Tinti e dalla socia del cda di Unicoop Tirreno Stefania Giannetti. Una iniziativa che metterà in contatto gli studenti e i ragazzi diversamente abili con la cooperativa sociale ‘‘Lavoro e non solo’’ di Corleone’’. Quest’ultima fa parte del progetto ‘‘Libera Terra’’, tramite il quale giovani imprenditori siciliani avviano attività produttive nei terreni confiscati alla mafia. « In un prossimo futuro – ha spiegato Sansolini – vorremmo creare una piccola struttura dove proporre queste tipicità creando anche posti di lavoro». Lunedì prossimo una delegazione dalla Sicilia capitanata del presidente della cooperativa “Lavoro e non solo’’ Calogero Parisi verrà in visita a Civitavecchia. Per l’occasione martedì prossimo si terrà un pranzo realizzato dagli studenti dell’ISS ‘’Via Adige’’ utilizzando i prodotti tipici provenienti dalla sicilia presso la Villa dei Principi. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. Nel pomeriggio invece alle 17, presso la sala della Compagnia Portuale, si terrà una assemblea pubblica dedicata ai temi della mafia e della legalità. “Il progetto poi proseguirà – hanno spiegato i coordinatori – con altre due fasi. La prima che consta nell’altra parte dello “scambio culturale” con una delegazione civitavecchiese che farà visita a Corleone. Abbiamo già ricevuto l’invito del sindaco e ci incontreremo con Rita Borsellino, un appuntamento questo che ci onora. L’ultima fase consiste nei campi di lavoro estivi, già sperimentati l’estate scorsa in Toscana e ai quali hanno preso parte circa 520 persone. Sarà possibile quindi vedere da vicino le attività produttive che vengono realizzate nei terreni confiscati alla mafia e l’impegno di questi giovani imprenditori”. Per info; Arci 0766/502362.