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    Cultura e Spettacoli
    2 Novembre 2011
    Civitavecchia si riscopre città dei presepi

    CHENISCIVITAVECCHIA – Non si è mai fuori stagione per parlare di presepi. Ieri pomeriggio infatti, presso il Centro Diurno Riabilitativo di via Toscana, state presentate ben due iniziative. I progetti, sono stati ideati e saranno coordinati dall’assessore alle Politiche sociali Chiara Guidoni e dal vescovo Carlo Chenis. Il primo dei due progetti riguarda un corso di formazione a cura dell’Associazione di Civitavecchia e Santa Marinella ‘‘Il Presepio’’, dedicato a normodotati e diversamente abili. «Il centro diurno è sempre molto attento alla formazione- ha commentato l’assessore Guidoni – con questo corso adulti e ragazzi normodotati e diversamente abili potranno ritrovarsi grazie a questa forma di espressione artistica». Accanto a questa idea il vescovo Chenis, che è anche un architetto, ne ha ideato un’altra volta a portare il presepe in città. «Anche se d’estate può sembrare inconsueto parlare di presepi – ha aggiunto il presule – il fatto di ritrovarsi insieme per costruire pezzi di presepe ci fa riscoprire tanti significati pedagogici. A dicembre cercheremo attraverso il progetto ‘‘Presepe in città’’ di trasformare gli angoli più pittoreschi di Civitavecchia in piccoli scorci di presepe, per farlo uscire dalle case e dalle chiese e farlo diventare uno strumento di socializzazione nei quartieri. Nelle periferie soprattutto, che troppo spesso diventano dei dormitori. È necessario riscoprire il sapore e la semplicità agreste che oggi questa crisi ci ha insegnato a riscoprire e a rispettare».