CIVITAVECCHIA – Pensava di farla franca e di eludere tranquillamente la sorveglianza, ma così non è stato. La Polizia Penitenziaria che opera all’interno della casa circondariale di Borgata Aurelia lo teneva da tempo sotto controllo finchè, ieri mattina, sono scattati i controlli. Spaccio di sostanza stupefacente, con l’aggravante dell’introduzione all’interno del carcere: questa l’accusa di cui deve rispondere R.L., queste le sue iniziali, un cittadino olandese arrestato dagli agenti coordinati dal commissario Giovanni Laudadio. Di frequente, infatti, il cane antidroga in dotazione al corpo, Dandy, viene utilizzato per servizi di controllo soprattutto nella sala di attesa dei familiari dei detenuti: in un’occasione il cane ha segnalato alcuni grammi di hashish trovati sul pavimento, forse caduti dalla tasca di qualche parente o amico di qualche detenuto. Episodio, questo, che ha fatto scattare un’operazione fatta di controlli serrati e ad ampio raggio mirata a verificare la possibilità di introduzione frequente dello stupefacente in carcere. Ieri mattina nello zainetto dell’olandese è stata trovata una bottiglia da 33 cl di birra contenente, invece, cocaina allo stato liquido. La droga è stata immediatamente sequestrata e l’uomo arrestato.
Cronaca
2 Novembre 2011
Cocaina al posto della birra, arrestato