CIVITAVECCHIA – Lo hanno fermato mentre sbarcava tranquillamente dalla nave proveniente da Barcellona e, dopo un accurato controllo, lo hanno arrestato con l’accusa di traffico internazionale di sostanza stupefacente. E’ accaduto lunedì sera in porto, quando gli agenti della Polizia di Frontera coordinati dal primo dirigente Paolo Malorni e dal sostituto commissario Archimede Pucci, hanno fatto scattare le manette ai polsi di J.A.C., un 29enne della Repubblica Dominicana, trovato in possesso di oltre mezzo chilo di cocaina. Il ragazzo era appena sceso dalla nave quando gli agenti, impegnati nei controlli diretti soprattutto ai passeggeri della tratta spagnola, quella più calda sotto il profilo del traffico di droga, lo hanno fermato chiedendogli di mostrare loro un documento di identità. Il nervosismo mostrato dal giovane ha convinto i poliziotti a procedere ad un controllo più approfondito e ad una perquisizione personale. Si sono così fatti aprire il trolley con il qaule viaggiava il giovane: al suo interno, nascosto tra gli indumenti e gli effetti personali, c’era un unico panetto di cocaina pura. Ben 542 grammi di polvere bianca subito sequestrati: secondo gli inquirenti lo stupefacente era pronto per essere immesso sul mercato. Il 29enne è stato così arrestato con l’accusa di traffico internazionale di stupefacente e tradotto al carcere di Borgata Aurelia.