CIVITAVECCHIA – L’epoca dei furti, delle rapine e degli attentati incendiari.
Eventi di questo tipo infatti, negli ultimi tempi a Civitavecchia sembrerebbero essere all’ordine del giorno.
Colpi di poco conto se si fa una stima di quanto i malviventi riescono a racimolare ogni volta, che tuttavia tengono impegnate le forze dell’ordine nella ricerca degli autori che molto spesso rimangono ignoti.
L’ennesimo furto all’interno di un pubblico esercizio risale proprio alla notte scorsa, con i malviventi che questa volta hanno preso di mira il bar ‘‘Sapore d’antico’’ del centro commerciale ‘‘I Mulini’’.
Poche centinaia di euro il bottino: ignoti si sono introdotti nel locale forzando la porta esterna dirigendosi poi alla cassa e alle slot-machine.
Particolari che hanno messo gli inquirenti sulle tracce di piccoli criminali locali.
«Questa mattina mi hanno contattato dal supermercato – ha spiegato il titolare, Giancarlo Lorusso – e mi hanno detto che avevo dimenticato la porta aperta.
Ho subito capito che qualcosa non andava ed ho avvisato anche la Polizia».
Gli agenti del commissariato di viale della Vittoria si sono subito portati sul posto per i rilievi del caso.
Amaro il commento di Lorusso: «Credo comunque che si sia trattato di qualcuno che conosceva bene l’ambiente – ha proseguito il titolare dell’esercizio preso di mira dai ladri – forse anche che ci ha lavorato.
Sapevano infatti come muoversi, sapevano come aggirare ed oscurare le telecamere di videosorveglianza».
Un colpo però, a detta dello stesso Lorusso, condotto in modo «frettoloso».
Sul posto gli agenti del commissariato di Polizia, impegnati a ricostruire quanto avvenuto e cercare di dare un volto ed un nome agli autori del furto, oltre che a verificare l’esistenza di eventuali testimoni in grado di fornire particolari importanti per la ricostruzione di quanto dell’accaduto.
Cronaca
2 Novembre 2011
Colpo al bar del Mulini: magro il bottino