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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Colpo allo snack bar, tre in manette

    CIVITAVECCHIA – Operazione della Polizia per contrastare il fenomeno dei reati commessi in danno degli esercizi pubblici e in particolare delle sale giochi. Martedì scorso la squadra di polizia giudiziaria e la Volante del commissariato hanno tratto in arresto tre cittadini rumeni, responsabili di concorso nel tentato furto aggravato all’interno dello snack bar di via Aurelia sud. I tre individui sono stati notati dalla titolare mentre armeggiavano intorno alle slot machine poste nella sala giochi attigua al bar. Già nei giorni precedenti in quel locale erano state manomesse le cassettine dei video poker ed i sensori del sistema di allarme erano stati inibiti con un collante spray, pertanto il locale era attenzionato ed ogni giorno vi erano appostamenti e controlli discreti degli avventori. Da un primo controllo i poliziotti del dottor Giovanni Lucchesi hanno verificavano che la slot machine sulla quale i tre rumeni stavano giocando presentava evidenti segni di effrazione nella parte superiore, ove è posta la cassettina porta sodi e i sensori del sistema di allarme posti all’interno del locale presentavano in superficie una sostanza collosa che ne inibiva il funzionamento. Inoltre uno dei fermati, P.G., è risultato presente nel locale anche il giorno in cui era stato effettuato il precedente danneggiamento dei sensori. Nel corso del controllo sono state sequestrate una bomboletta spray contenente materiale colloso ed una somma di denaro di circa mille euro, di cui gli stranieri non hanno giustificato la provenienza. L’attività investigativa, articolata con servizi di appostamento e lo sviluppo di accertamenti si è rivelata fruttuosa grazie alla collaborazione fornita dagli esercenti. Alla luce di quanto esposto i tre stranieri, S. S. pluripregiudicato di 31 anni, P.G. pregiudicato di 28, A. C. M. di 26 anni, sono tratti in arresto e associati alla Casa Circondariale di Aurelia a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Sono in corso ulteriori attività al fine di accertare se i tre stranieri siano responsabili anche di analoghi furti commessi in danno di sale gioco.