CIVITAVECCHIA – L’incompetenza e gli screzi tra colleghi, a volte possono giocare brutti scherzi. Che il canile continui a dotarsi di operai senza una specifica preparazione, provenienti da Etruria servizi è cosa risaputa. Ciò che il Comune tuttavia ha tentato in ogni modo di insabbiare è quanto accaduto circa un mese fa: due pitbull, Eva di 10 anni e Lucia di 8, entrambe provenienti da ambienti difficili e per questo tenute isolate in due diverse gabbie distanti l’una dall’altra, per cause ignote sono venute a contatto ingaggiando un combattimento violentissimo. Soccorse dai veterinari, una delle due, rimasta soccombente e ancora convalescente nell’infermeria del canile per le ferite riportate, ha avuto bisogno di un intervento chirurgico che ha richiesto l’applicazione di quasi trenta punti di sutura. Un episodio sconcertante: come è possibile che i due cani abbiano combattuto nonostante la presenza degli operai? Si è trattato di un caso, di una distrazione, oppure c’è dell’altro? Di sicuro il referto, stilato in un primo momento dal veterinario della Asl Roma F parla chiaro, al di là della reticenza del Pincio e in particolare dell’assessore Chiara Guidoni che neppure ha provato ha ragionare su come i due cani abbiano fatto a scontrarsi in maniera così feroce. La speranza è che qualcuno decida di aprire gli occhi, iniziando a far luce sulle tante situazioni ‘‘anomale’’ del canile municipale, che nonostante le mille lacune ora avrebbe individuato il suo veterinario. Radio Pincio, infatti, parla di un contratto da 2.500 euro al mese, già pronto per il dottor Massimiliano Petrini.
Cronaca
2 Novembre 2011
Combattimento tra pitbull al canile