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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Commercio abusivo: sequestrati oggetti per 80mila euro

    MONTALTO DI CASTRO – Blitz dei carabinieri venerdì sera a Montalto di Castro. Oltre trenta militari della Compagnia di Tuscania, coadiuvati da due agenti della polizia municipale, hanno messo in atto un’operazione per contrastare il commercio abusivo e per il controllo degli stranieri irregolari. Nel corso dell’attività sono stati fermati 32 extracomunitari in gran parte di nazionalità senegalese ed anche alcuni pachistani e maghrebini. Dieci venditori sono risultati regolari sia con i documenti di soggiorno sia con le autorizzazioni comunali, che gli permettevano di mantenere, in punti stabiliti, la piazzola di vendita. I restanti venditori sono invece risultati tutti privi di autorizzazione al commercio ed alcuni anche di permesso di soggiorno. Nel contesto delle operazioni sono stati fotosegnalati ed accompagnati presso l’ufficio immigrazione della questura di Viterbo nove senegalesi, in quanto clandestini e pertanto destinatari di decreto di espulsione. Quattro di loro sono stati arrestati in base alla vigente legge sugli stranieri, poiché inottemperanti all’ordine di lasciare il territorio nazionale. L’attività ha portato al sequestro amministrativo di ingente materiale di varia natura tra portafogli, borse, giocattoli, asciugamani, abbigliamento, monili e accessori vari, consistenti in oltre diecimila oggetti per un valore approssimativo di 80mila euro, per i quali non sono bastati quattro furgoni messi a disposizione dal Comune di Montalto con il contributo diretto del sindaco Salvatore Carai e del comandante della locale polizia municipale. Le contravvenzioni amministrative, elevaMONTALTOte ai sensi della legge sul commercio n. 114/1998, ammontano ad oltre 50mila euro. Tutto il materiale sequestrato, molto del quale di proprietà di ignoti, poiché diversi venditori abusivi sono fuggiti facendo perdere le tracce, è stato custodito presso la depositeria comunale, in attesa delle relative procedure di confisca e distruzione. Gli arrestati sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Civitavecchia mentre i restanti clandestini sono in attesa delle procedure per l’espulsione dallo stato. L’operazione è stata chiesta con vigore dalla cittadinanza e dai commercianti del posto che lamentavano la continua violazione alle normative, diventata ormai abitudinaria e consuetudine fissa da parte delle decine di “vu cumprà” che con le loro bancarelle rendevano oltretutto ormai anche inaccessibile la passeggiata sul lungomare Harmine di Marina di Montalto. (Ale. Ro.)