CIVITAVECCHIA – Si sono dati tempo 30/40 giorni il sindaco Gianni Moscherini, l’assessore regionale alla Casa Teodoro Buontempo e il commissario straordinario dell’Ater Antonio Sperandio per dare seguito, con atti concreti, al protocollo di intesa siglato oggi sull’emergenza casa a Civitavecchia, alla presenza anche degli assessori Giancarlo Frascarelli e Mauro Nunzi. Un documento che segna una nuova collaborazione, finora mancata sul territorio, e che mette in luce alcuni punti fondamentali. Innanzitutto non si costruirà a Torre d’Orlando, area dove si sono scontrati a lungo il Pincio e la vecchia dirigenza dell’Ater: prevista invece la possibilità di permuta del terreno di proprietà Ater con volumetrie e terreni per recuperare e costruire nuovi alloggi di edilizia residenziale. Per quanto riguarda via Betti l’area servirà da sperimentazione per il progetto di demolizione e ricostruzione degli edifici. Infine si procederà alla programmazione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sul patrimonio Erp. Nel corso di questo mese e mezzo una apposita commissione tecnica approfondirà nel dettagli le diverse tematiche previste all’interno dell’accordo, elaborando proposte di fattibilità programmatica, finanziaria ed operativa. «Con questo protocollo – ha spiegato il sindaco Moscherini – disegnamo ‘‘il fare’’ sul problema casa sul territorio, rispondendo alle diverse esigenza che via via si stanno registrando». Ribadendo la bontà del progetto del Villaggio della Solidarietà a San Liborio, il Sindaco ha annunciato la realizzazione di nuovi alloggi «anche in 7/8 mesi, guardando all’esempio dell’Aquila, convogliando immediatamente impegni e risorse. Tra l’altro – ha aggiunto – attorno al 20 maggio convocherò un consiglio comunale ad hoc dove si parlerà di tempi e modalità per la costruzione, in totale, di circa 200 nuovi appartamenti in città». I primi, come spiegato dal Sindaco e dall’assessore Nunzi, saranno ad esempio i 16 alloggi di via Veneto, a cui seguiranno anche quelli di edilizia residenziale pubblica in via dell’Immacolata, con il Comune che ha anche presentato due progetti di housing sociale in Regione. «All’interno del protocollo di intesa – hanno poi spiegato Moscherini e Sperandio – abbiamo inserito anche un recupero dei piani terra delle case Ater e di quelle del Comune per trasformarle in alloggi per l’emergenza abitativa». Entusiasta della firma del documento anche l’assessore regionale Teodoro Buontempo il quale ha sottolineato come, rispetto agli anni passati, «tutti hanno fatto un passo indietro e tutti, allo stesso tempo, hanno fatto due passi in avanti. Da oggi – ha spiegato – mettiamo in atto una diversa politica della casa pubblica e della casa sociale ed un diverso modo di costruire alloggi di edilizia residenziale pubblica, improntati alla qualità, senza spendere più di 1400 euro al mq. Chiederemo inoltre alle Ater e ai Comuni, anche a Civitavecchia, ognuno per la propria parte, di pensare anche alle case per i disabili, per i giovani, per le persone divorziate». Per via Betti Buontempo ha garantito che «nessuna tegola si muoverà senza l’accordo con gli occupanti», mentre ha annunciato di aver prorogato il bando generale scaduto il 31 dicembre scorso «per evitare – ha aggiunto – che chi era in graduatoria diventasse fanalino di coda». Nel protocollo di intesa, inoltre, come sottolineato dal commissario Sperandio, «l’Ater si impegna a sospendere le procedure di sfratto relative alle 12 famiglie che – ha spiegato – tramite ordinanza sindacale, hanno preso possesso degli alloggi, in attesa di trovare per loro delle alternative».
Amministrazione
2 Novembre 2011
Comune-Ater, siglato il protocollo di intesa