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    Amministrazione
    2 Novembre 2011
    Consiglio, approvati gli equilibri di bilancio

    CIVITAVECCHIA – Maggioranza quasi compatta nel corso della seduta consiliare di oggi, riunita principalmente per approvare gli equilibri di bilancio ma anche per votare altri provvedimenti importanti come il Piau e la ricapitalizzazione di Etm. D’obbligo l’avverbio di quantità, dal momento in cui, proprio su quest’ultimo punto, il fuggi fuggi del Patto federativo è stato evitato almeno in parte solo grazie ad una serie di interventi fatti in aula dai consiglieri delle larghe intese, che hanno messo in difficoltà Cappellani e i suoi. La discussione iniziale ha riguardato i Programmi innovativi in ambito urbano, già illustrati in passato e portati ieri all’attenzione dei consiglieri. Il primo intervento lo ha fatto Marietta Tidei (Pd), lamentando la mancanza di apertura e condivisione su temi importanti e preannunciando il voto contrario del suo partito, così come ha fatto Alessandro Manuedda (Verdi), affermando che lo studio di fattibilità avrebbe travalicato i limiti del Piau, dal momento in cui sarebbe stata introdotta la questione relativa allo sviluppo portuale. A quel punto il sindaco Moscherini ha detto la sua, dicendosi determinato ad approfittare di tutte le occasioni per produrre approfondimenti in materia di sviluppo: «Per quanto riguarda il porto – ha dichiarato – ora stiamo affrontando il trasferimento dei passeggeri con i pullman. Siamo decisi a rivedere il piano Fs – ha aggiunto – per quanto riguarda il porto vogliamo una ferrovia per i passeggeri più grande e ristretta al luogo dove si avvicinano, inoltre vogliamo spostare verso nord il punto merci». L’atto ha incassato 21 voti favorevoli e 7 contrari. Dopo quasi un ora di discussione sulla mozione presentata da Mauro Guerrini (Pd) per impedire l’incremento di carbone nell’attività delle centrali per produrre energia elettrica, l’atto è stato ritirato a seguito dell’impegno da parte del Sindaco di portarlo in conferenza dei capigruppo e allargarlo ai sindaci del comprensorio. Discusso subito dopo l’allegato B, con l’assessore Giampiero De Angelis che ha illustrato le 6 ratifiche di delibera per variazione di bilancio; tutte approvate con i voti favorevoli della maggioranza. L’assessore ha introdotto l’argomento più importante della giornata, legato agli equilibri di bilancio, sui quali Piendibene (Pd) ha citato Freedom che ha pronosticato lo scioglimento del consiglio comunale a causa della mancata approvazione entro il 30 settembre. «Sono equilibri figli di un bilancio che non abbiamo condiviso» ha dichiarato il capogruppo del Pd, invocando – per fare chiarezza sulla normativa – il sostegno del segretario comunale, che non è arrivato. La manovra di De Angelis riporta le seguenti cifre: per quanto riguarda l’attività, 2.147017,43 euro (maggiori entrate) e 466.662,10 euro (minori spese), mentre per quanto riguarda la passività, 9.7340,60 euro (minori entrate) e 2.516.338,93 (maggiori spese). Approvato il provvedimento con 19 voti favorevoli e 5 contrari, la discussione si è spostata sulla ricapitalizzazione di Etm, con i consiglieri del Patto federativo, Mecozzi, Iacomelli e Cerrone che hanno lasciato l’aula Pucci. L’assessore De Angelis ha parlato di un’azienda che il 31 dicembre 2009 ha chiuso il bilancio con una perdita di 815 mila euro. «La ricapitalizzazione – ha dichiarato il primo cittadino – è l’unica strada percorribile per evitare lo scioglimento della società e il licenziamento dei dipendenti». In questo caso, alle critiche dell’opposizione si sono aggiunte quelle di Alvaro Balloni (Polo civico), autore di un acceso botta e risposta con Fabrizio Reginella (Pdl), convinto invece della bontà del provvedimento. «Abbiamo una responsabilità nei confronti dei cittadini – ha dichiarato Balloni preannunciando la sua astensione in fase di votazione – spieghiamo loro cosa hanno avuto in cambio, in termini di miglioramento del servizio. Se il Comune fa sempre sacrifici non può permettere gestioni allegre ad altri enti che presentano il conto a scatola chiusa». Alla fine la ricapitalizzazione della municipalizzata è passata e prevede 413.069 euro, 293.069 per azzerare il patrimonio netto negativo e 120 mila euro per riportare il capitale al minimo di legge. Gli interventi di Vitali e Bergodi, che al Sindaco hanno fatto notare l’esistenza nella coalizione di uno zoccolo duro fatto da 16 ‘‘fedelissimi’’ ha indotto Mecozzi a rientrare tra i banchi e a votare insieme alla maggioranza.