di ALESSANDRO D’ALESSIO
SANTA MARINELLA – Scintille nel consiglio comunale di giovedì sera sui principali temi ‘‘caldi’’ dell’estate. I primi momenti di tensione si sono verificati quando il consigliere dell’Udc Mauro Trebiani ha chiesto delucidazioni in merito al servizio ‘‘Blue line’’, che prevede l’attivazione di navette notturne durante il weekend. Trebiani ha chiesto se fosse regolare il trasporto di minorenni durante le ore della notte, se nel testo della delibera fossero state inserite tutte le prescrizioni previste dalla legge e sopratutto per quale motivo il servizio sia stato attivato il 20 giugno, visto che, come affermato in un nostro articolo, i principali locali del litorale santamarinellese saranno attivi a partire dal prossimo 4 luglio. Tali quesiti non hanno però trovato risposta. «La maggioranza si è rifiutata di replicare – affermano i consiglieri di opposizione – oltre al silenzio di Galletti, autore della convenzione, sembrava che nessuno conoscesse l’esistenza della delibera, tanto che alla fine il capogruppo Maggi si è dovuto trincerare dietro al fatto che l’argomento non era iscritto all’ordine del giorno». «Abbiamo appreso – proseguono dall’opposizione – secondo quanto è riportato nella delibera, che la spesa prevista per il servizio è di 6mila euro. Un congruo risparmio si sarebbe verificato quindi, se il servizio fosse partito dalla data di apertura dei locali del litorale cittadino». Polemiche anche per quanto riguarda l’interrogazione su Ama servizi, a seguito della quale le minoranze sono arrivate a chiedere le dimissioni dell’assessore Romitelli e del tecnico Carraffa. Le risposte dell’assessore, secondo le opposizioni, sarebbero state insufficienti. «Un atto inevitabile – spiegano dalla minoranza – poichè l’indirizzo dell’assessore è opposto a quello del sindaco: secondo lui l’Ama funziona sostanzialmente bene, mentre Bacheca ha appena avviato una procedura di contestazione scritta».
L’unico raffronto positivo fra gli schieramenti in consiglio comunale si è verificato al momento dell’approvazione del nuovo statuto della Santa Marinella servizi. Il lavoro della commissione ha infatti consentito di apportare le modifiche che la minoranza aveva richiesto lo scorso 18 giugno. Il nuovo testo prevede che ci sarà maggiore possibilità di accedere a tutti i documenti della società. Inoltre, prima della nomina del consiglio di amministrazione si predisporrà una delibera d’indirizzo che definirà competenze e rappresentanze politiche all’interno dello stesso. Per quanto riguarda i subappalti, sarà necessario da ora procedere a bandi di gara. I revisori dei conti sono diventati obbligatori, a differenza di prima. Il provvedimento è stato approvato da tutto il consiglio, tranne il voto contrario di Dani, che ha ritenuto tali modifiche insufficienti. Altri scontri ci sono stati sulla commissione edilizia, nella quale è stato eletto l’ingegner Fiorelli con i voti della maggioranza. La proposta alternativa ad una commissione politica è stata l’estrazione dei componenti dall’albo dei professionisti locali, in modo tale da garantire maggiore imparzialità.