TARQUINIA – Per la sesta edizione consecutiva, il Servizio PISLL (Prevenzione, Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro) torna ad essere presente alla Mostra Mercato delle Macchine Agricole (MMMA) di Tarquinia, in programma dal 30 aprile al 2 maggio a Tarquinia. Una partecipazione doverosa e giustificata dal fatto che il tessuto imprenditoriale della provincia di Viterbo è caratterizzato dal predominio del settore agricolo rispetto ad altri. Le aziende di questo settore rappresentano, infatti, circa il 45% del totale, imponendosi come la maggior realtà agricola del centro Italia. Questo settore, tuttavia, è caratterizzato da un’alta frequenza di infortuni sul lavoro di cui quelli causati dai mezzi meccanici costituiscono la parte preminente per frequenza e gravità. In questo quadro, il servizio PISLL della Ausl di Viterbo, in piena sintonia con il piano nazionale di Prevenzione in agricoltura e selvicoltura (PNP) per il triennio 2009 – 2011, è da tempo impegnato in un programma di interventi per contrastare il fenomeno infortunistico in agricoltura, in particolare legato all’uso delle trattrici agricole, attraverso azioni di informazione, diffusione di buone pratiche, assistenza alle imprese, controllo e vigilanza. Un piano, questo, le cui principali linee programmatiche sono state condivise con le associazioni di categoria e che rispettano le indicazioni del Gruppo di lavoro interregionale di coordinamento “Sicurezza e salute in agricoltura e selvicoltura”. La partecipazione del Servizio aziendale viterbese alla manifestazione agricola di Tarquinia, da punto di vista, intende proseguire l’opera di sensibilizzazione e di promozione iniziata nel 2005, con la diffusione di informazioni sul problema della sicurezza delle macchine agricole, in collaborazione con la Regione Toscana, attraverso la messa a disposizione del camper “Coltiva la sicurezza”. “L’appuntamento di quest’anno con la Mostra Mercato delle Macchine Agricole – spiega Augusto Quercia, direttore del servizio PISLL – si colloca appena a ridosso della tornata di corsi di formazione nazionale che hanno visto coinvolti 300 tecnici della prevenzione (TPALL) in tutta l’Italia. Abbiamo, quindi, colto l’occasione per organizzare un seminario, la mattina del 30 aprile, con l’obiettivo di confrontare esperienze di regioni diverse e affrontare le criticità applicative del nuovo DLgs. 81/2008. È l’ultima delle iniziative che vede coinvolti, oltre agli operatori del nostro servizio, anche l’ISPESL, che già da alcuni anni collabora con noi nella realizzazione del punto informativo nella manifestazione fieristica, e i tecnici delle Regioni Lombardia, Emilia Romagna e Toscana. L’appuntamento riveste quest’anno un particolare rilievo anche alla luce delle nuove norme previste dal Testo Unico sulla Salute e sicurezza sul lavoro (DLgs 81/08) che prevede, anche per i lavoratori autonomi e gli imprenditori agricoli, l’obbligo dell’adeguamento delle macchine alla normativa sulla sicurezza”. Quanto ai dati relativi alla Tuscia, l’analisi dell’attività di controllo messa in campo dal servizio PISLL e iniziata nel 2007, mostra nel tempo un miglioramento delle condizioni di sicurezza con un trend in continua discesa per quanto concerne le percentuali delle macchine con irregolarità tecnico-strutturali, passando dall’86% del 2007 al 38 % del 2009, con una media del 55%. Per il 2010, in accordo con l’Ufficio speciale per la sicurezza nei luoghi di lavoro della Regione Lazio, è previsto un incremento delle azioni di vigilanza il cui obiettivo è il raggiungimento di almeno 100 aziende agricole.
Cronaca
2 Novembre 2011
Contro gli infortuni in agricoltura, la Ausl alla MMMA