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    Cultura e Spettacoli
    2 Novembre 2011
    Cori e preghiere dedicati al vescovo Chenis

    PREGHIERACIVITAVECCHIA – Il 10 febbraio del 2007 monsignor Carlo Chenis venne consacrato Vescovo e il 24 febbraio dello stesso anno gli venne affidata la Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia. Dal primo momento del suo arrivo scoppiò subito l’amore fra lui e i fedeli, ma anche i laici e i non credenti si sono lasciati affascinare dalla sua intelligenza e cultura, dal suo sorriso, dal suo essere naturale e del suo farsi prossimo. In questi 3 anni è stato sempre presente sia nella vita religiosa che nelle varie iniziative sociali e ovunque ha portato cultura, buone parole ed è sempre stato un ottimo esempo per tutti. In questi giorni, quindi, dopo che la notizia dei problemi di salute del presule ha fatto il tam tam per la diocesi, tutti si sono mobilitati ed è iniziata una grande catena di preghiera. Su facebook poi è stato creato un gruppo molto numeroso unito dall’affetto per il vescovo Chenis. Domenica pomeriggio poi, dalle 16 alle 17.30 in Cattedrale, tutti i gruppi religiosi e i movimenti ecumenici della diocesi si sono tutti uniti per pregare insieme per la salute del Vescovo. All’iniziativa hanno partecipato moltissimi fedeli e la cattedrale era gremitissima. «Noi chiediamo tutte le grazie necessarie per il nostro Vescovo perchè si compia il disegno di amore che il Padre ha pensato per lui – questa la preghiera unamime che è risuonata nella chiesa – chiediamo a Dio Padre per mezzo di Gesù la grazia speciale della sua completa guarigione e della piena salute». Adorazione, rosario e canti per domandare questa grazia. «È stato un momento molto intenso – hanno spiegato i vari responsabili dei gruppi religiosi diocesani – al di là dell’appartenenza ai vari movimenti e gruppi siamo stati tutti uniti per pregare per il Vescovo. Si è respirato un clima di forte preghiera e di affetto per questo giovane e simpatico presule che ama i nostri giovani e che sta facendo tanto per la promozione della pastorale giovanile». Commosso e soddisfatto per tanto affetto dimostrato si è detto il presule. «Ci auguriamo – hanno concluso i ragazzi del coro che ha animato la preghiera – che monsignor Chenis torni presto in forma, questa diocesi ha estremamente bisogno di lui».