CIVITAVECCHIA – E’ iniziato con l’ammissione delle prove il processo penale per la morte di Michele Cozzolino, l’operaio deceduto mentre stava lavorando presso la centrale di Torre Valdaliga Nord. Per l’incidente mortale sono stati rinviati a giudizio Damiano De Angelis, autore materiale del fatto, in quanto a lui scivolò il tubo Innocenti che, cadendo dall’alto, colpì Cozzolino, ma anche Geranrdo Pappalardo e Clemente Donatangelo, responsabili della sicurezza del consorzio di imprese a cui erano stati appaltati dei lavori e Sergio Tarolla, responsabile della sicurezza della ditta. Nel corso della prima udienza di ieri il giudice Maria Paola Tommaselli, come di rito, ha raccolto le richieste istruttorie formulate dalle parti. Oltre, infatti, i legali degli imputati erano presenti anche i difensori della persona offesa, la moglie di Cozzolino, che ha preferito non costituirsi parte civile e i genitori ed i fratelli che, invece, hanno deciso di chiedere il risarcimento dei danni patiti per la morte del ragazzo. Ciascuno di loro ha presentato una nutrita lista testi la quale va ad aggiungersi a quella presentata dal Pubblico Ministero. Una volta ammesse le prove, il giudice ha rinviato il processo al 14 aprile prossimo. In quella data saranno ascoltati tre testi del pubblico ministero.
Cronaca
2 Novembre 2011
Cozzolino, iniziato il processo