CIVITAVECCHIA – “Piendibene ha confuso le cose”. Queste le parole del consigliere del Pdl Pasquale Marino che riprende l’intervento di alcuni giorni fa del consigliere del Pd Marco Piendibene sul servizio di Primo Soccorso alla cittadinanza. “Una premessa è d’obbligo: la Regione Lazio gestisce il servizio 118 direttamente attraverso l’Ares o mediante convenzioni con altre società. Il problema del 118 a Civitavecchia è una cosa che va avanti da anni ed è già emersa in passato per tematiche inerenti l’affitto e la sicurezza della struttura. Nella suddetta sede – spiega Marino – si svolge il servizio con infermiere, soccorritore ed autista. Il servizio di Croce Rossa Italiana con sede in via Matteotti, invece, è diverso in quanto vi operano al suo interno soltanto i volontari del soccorso, con lo svolgimento di corsi di formazione sanitaria. Quella sede – prosegue – è in affitto all’Ater di Civitavecchia. Il problema che forse Piendibene ignora nel suo intervento è che la postazione della Croce Rossa che rischia la chiusura è quella di via Matteini, dove effettivamente viene svolto il servizio in convenzione con l’Ares. Un rischio che non deriva da problemi di sede, ma esclusivamente da un fattore economico e di non rispetto della convenzione in atto tra Ares e Croce Rossa Italiana. Quindi – afferma Marino – il problema vero non è il trasferimento della sede. A nome di tutto il Pdl, dunque – conclude Marino – sollecito la Regione Lazio ed il Commissario della Croce Rossa, dottor Rocca, a risolvere una situazione che potrebbe creare difficoltà a Civitavecchia”.