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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Da chiarire la tempestività dei soccorsi per Capitani

    CIVITAVECCHIA – Si svolgeranno sabato alle 11, alla chiesa di San Francesco a Tarquinia, i funerali di Sergio Capitani. Nella tarda serata di oggi è stata svolta l’autopsia sul corpo del giovane: in mattinata il sostituto procuratore Paolo Calabria ha incaricato il medico legale Guido De Mari di effettuare l’esame, affiancato anche dal dottor Antonio Oliva perito di parte per la famiglia Capitani. Tre le finalità della autopsia, secondo quanto disposto dalla Procura: chiarire le cause del decesso, verificare l’eventuale inalazione di sostanze tossiche, stabilire la celerità dei tempi di soccorso. Proprio su questo ultimo punto ci sarebbero delle incongruenze. «Fino al giorno dei funerali la famiglia non parlerà di questioni riguardanti la dinamica dell’incidente – ha spiegato l’avvocato Davide Capitani – lunedì, poi, chiariremo alcuni aspetti che dovranno essere accertati». Intanto Enel ha parlato di soccorsi estremamente tempestivi. «Come si legge nel certificato redatto dal dottor Filippo Lanciani, di turno quella mattina presso il presidio interno permanente in cantiere – spiega – alle 11,50 è stato allertato dalle infermiere già sul posto; alle 11,53 era sul luogo dell’incidente per i primi soccorsi; alle 12.20 l’infortunato è stato trasferito sull’ambulanza per raggiungere l’area di atterraggio dove era pronto l’elicottero. Pochi minuti dopo, quando l’ambulanza aveva raggiunto la pista, il paziente ha avuto un arresto cardiaco: venivano pertanto praticate dal personale medico e paramedico presente tutte le manovre di rianimazione per tutto il tempo necessario. Purtroppo, dopo 30 minuti si constatava il decesso».