TARQUINIA – E’ arrivata di notte, come la tradizione vuole, aggirandosi prima tra i palazzi del quartiere Madonna dell’Olivo, raggiungendo poi il Paparello, il Centro Storico e volando, accompagnata dalla Protezione Civile A.E.O.P. sulla provinciale del Lupo Cerrino fino alla località Taccone di Sotto e raggiungere alla fine, dalla strada Litoranea, Marina Velca.
Ha suonato i campanelli delle abitazioni e salito infinite rampe di scale per raggiungere lo sguardo quasi incredulo di quei 10 bambini che, imbucando le proprie letterine al Centro Commerciale Top16, non avrebbero mai creduto di vedere davvero la Befana in persona. Una lunga attesa, durata fino a notte, dalla tarda della mattinata del 5 gennaio quando i telefoni delle case hanno iniziato a squillare con i responsabili dell’AssoGestoriTop16 ad annunciare l’arrivo di quella vecchia nonnina che ancora affolla l’immaginario collettivo riempiendolo di suspance, aspettative, palpitazioni e tuffi al cuore. E così Alessio, Angelo, Sara, Letizia, Anas, Sindy, Adria, Alessia, Lorenzo, Serena hanno aspettato svegli, come in una notte di altri tempi, quando la befana non la vedeva nessuno e c’era solo la fantasia dei bambini che insieme ai genitori lasciavano sul tavolo della cucina, riscaldata da una stufa a legna, una letterina piena di richieste di giocattoli e di buoni intenti insieme ad un piatto di lenticchie, un uovo sodo ed un bicchier di vino rosso che, regolarmente, la mattina dopo, si trovavano dimezzati. Sì, perché la Befana, raccontavano i grandi, avendo mangiato in ogni casa, quando arrivava era sempre un po’ sazia.
Cronaca
2 Novembre 2011
Dalla befana del Top 16 tanti doni per i bambini