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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Danneggia la casa della ex inquilina: in manette imprenditore edile

    TARQUINIA – Ha sfondato la porta di casa di una sua ex inquilina, rompendo mobili e suppellettili e pretendendo dalla donna il pagamento di alcune mensilità arretrate. Un 60enne, imprenditore edile, è stato arrestato dai Carabinieri della stazione di Tarquinia per violazione di domicilio e danneggiamento; ed anche per resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale poiché, per non farsi ammanettare, si è scagliato contro i militari, venendo però subito bloccato. L’uomo ha agito in casa della ex inquilina in preda ai fumi dell’alcol. La malcapitata ha dunque chiesto l’intervento dei militari della stazione locale. Il tarquiniese, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Civitavecchia (Rm) a disposizione della competente autorità giudiziaria. Già nel mese di dicembre l’uomo, proprietario in passato dell’appartamento affittato alla malcapitata, sempre ubriaco, aveva minacciato di morte la donna con un’ascia e un coltello, poiché, a dire di quest’ultimo, non gli pagava le mensilità comunque saldate alla banca, poiché l’abitazione locata era stata pignorata da alcuni istituti di credito, non avendo il 60enne onorato alcuni mutui contratti.
    Allarme inoltre a Montalto di Castro in un locale commerciale di via Aurelia Tarquinia. Una telefonata anonima è giunta infatti lunedì sera al 112: la voce al telefono segnalava la presenza di un uomo con una pistola nella cintura, appena entrato dentro un locale del viale (forse un ristorante o una pizzeria). Immediatamente sono stati allertati i carabinieri della locale stazione che si sono recati sul posto constatando l’effettiva presenza di un 50enne di Montalto trovato in possesso di una pistola scacciacani. Dalle verifiche sull’arma da parte dei militari è emerso che l’uomo aveva modificato il tappo rosso con un nastro adesivo. Dalle ulteriori perquisizioni personali i carabinieri hanno anche rinvenuto nelle tasche dell’uomo un coltello di 18 centimetri, entrambi sottoposti a sequestro. Il montaltese è stato dunque denunciato per porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere.