CIVITAVECCHIA – L’assessore con delega alla Protezione Civile Andrea Pierfederici ha incontrato questo pomeriggio i vertici della Protezione Civile Regionale a Roma per chiarire il ruolo di Civitavecchia nella gestione dell’emergenza immigrati.
Mentre la De Carolis ospita attualmente circa 160 richiedenti asilo politico, soprattutto di nazionalità pakistana, l’assessore è andato in Regione «perché – ha spiegato – Civitavecchia diventi protagonista e non più spettatore».
Con la De Carolis aperta ed allestita in poche ore per l’arrivo dei 770 tunisini ad aprile, infatti, la città ha dato grande dimostrazione di efficienza. «Oggi – ha spiegato Pierfederici – abbiamo compiuto un importante passo in avanti, con la Regione che ha demandato alla protezione civile locale grandi responsabilità».
Sul futuro della De Carolis l’assessore ha ribadito «come per ora l’ex caserma rimane un polmone d’accoglienza temporaneo. Non siamo in allerta per nuovi arrivi – ha spiegato – ma la Regione ci ha detto di essere pronti ad ogni evenienza, considerata la questione internazionale». La Regione inoltre sta procedendo all’erogazione dei contributi e finanziamenti richiesti, come quello per dei bus navetta per accompagnare gli ospiti della De Carolis dalla struttura al centro della città.