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    Amministrazione
    2 Novembre 2011
    De Francesco a capo di Etruria Servizi

    di MARTINA DE ANGELIS

     

    CIVITAVECCHIA –  Alla fine Moscherini ha accettato le dimissioni del supermanager di Etruria Servizi Massimo Felice Lombardi (con cui pare abbia avuto un acceso scambio di opinioni, ndr). Oggi l’assemblea della spa ha preso atto della rinuncia dell’amministratore, nominando temporaneamente al suo posto l’ex assessore Enzo De Francesco. Temporaneamente, perché a breve si avvierà un processo di scissione, con il quale l’Etruria servizi cesserà di esistere ed il suo patrimonio andrà alla ‘‘Civitavecchia infrastrutture’’, mentre della gestione del servizio si occuperà la sot ‘‘Città pulita’’. «Sto studiando tutta la questione dei lavoratori – spiega il Sindaco – e posso dire che ad oggi questa amministrazione ha rispettato i tempi, e al termine dei 20 giorni, aspettiamo chi vincerà questa gara d’appalto cosicché i lavoratori della ex Etruria servizi andranno a confluire alle dipendenze del nuovo gestore».
    Moscherini ha anche parlato di sicurezza dei parchi cittadini e lo ha fatto sottolineando l’esigenza di una campagna informativa volta a sensibilizzare i cittadini sul verde pubblico di Civitavecchia. Lo ha fatto in presenza dell’assessore al Verde Giancarlo Frascarelli, e di Leonardo Roscioni, assessore all’Ambiente, con i rappresentanti delle quattro Circoscrizioni. Si tratta di una misura preventiva volta a informare i residenti, tramite cartelloni che saranno posizionati a breve in tutti gli spazi verdi e non della città, sulle necessarie misure da adottare per far sì che lo spazio pubblico possa rimanere pulito e vivibile per tutti gli abitanti. «Informazione è prevenzione – esordisce Frascarelli – questi cartelloni hanno la funzione di riportare alla luce le normative già vigenti dal 2002, che però ancora non vengono rispettate». Oltre ad illustrare le norme comportamentali da adoperare nello spazio pubblico i cartelloni sono chiari: chi non rispetterà le indicazioni andrà incontro a delle sanzioni, applicate dalle guardie ambientali e zoofile, munite oggi, grazie al Comune di nuove ‘‘armi’’ per far in modo che svolgano questo nuovo compito. «Non va trascurato l’aspetto sanitario – aggiunge Roscioni – se solo si pensa a quanti batteri possono portare i bisogni del cani o quanto siano pericolosi i morsi del migliore amico dell’uomo se aggressivo e non munito di museruola».