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    Amministrazione
    2 Novembre 2011
    De Sanctis, residenti pronti ad occupare l'aula Pucci

    CIVITAVECCHIA – E’ scontro ormai sulla questione della ristrutturazione degli stabili popolari da parte dell’amministrazione comunale e, in particolare, dell’assessore alla Casa Giancarlo Frascarelli, preso di mira dal Partito Democratico e dai residenti del quartiere De Sanctis all’indomani di presunti inteventi in alcuni alloggi piuttosto che in altri. Sono proprio i residenti a rivolgersi all’assessore chiedendo chiarimenti sui fondi utilizzati e, soprattutto, promettendo di scendere in strada per far sentire la propria voce. «Siamo disposti – spiegano – a mettere in piedi manifestazioni di protesta, con tanto di corteo per le vie del centro e occupazione anche dell’aula Pucci. Forse, diventando abusivi almeno per un giorno, qualcuno potrebbe degnarsi di ascoltare la nostra voce ed intervenire così anche nelle nostre case». Sotto accusa, infatti, l’intervento a casa di una signora che avrebbe occupato abusivamente l’alloggio. «Noi invece, che paghiamo regolarmente affitto e condominio – hanno spiegato – dopo anni di segnalazioni all’ufficio tecnico dell’Ater, non abbiamo mai avuto alcun riscontro. Siamo indignati e amareggiati dall’atteggiamento dell’assessore Frascarelli». Assessore che, sulla questione, ha precisato come sugli immobili di proprietà dell’Ater il GIANCARLOComune non abbia alcun potere di intervento «con l’Ater – ha spiegato – che decide autonomamente se intervenire o meno su un determinato appartamento. Desidero riportare la questione riguardante il quartiere De Sanctis sul lato del confronto e non della demagogia e della protesta. Mi sono incontrato personalmente con i residenti e insieme a loro ho programmato un incontro da svolgersi con l’Ater. Bisognerà una volta per tutte, dopo 40 anni, fare chiarezza sugli status degli appartamenti non solo del De Sanctis, ma anche Uliveto, via Lepanto, San Liborio e via dicendo. L’auspicio è quello di instaurare un ampio confronto sulle manutenzioni con il nuovo presidente che approderà all’Ater, a cui sottoporremo problemi concreti e alternative nel bene dei cittadini e dei residenti. Non certamente delle critiche demagogiche, come purtroppo oggi troppo spesso fa il Pd».