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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Decine di migliaia di euro a società sconosciute al Comune di Montalto

    MONTALTO DI CASTRO – “Lo spettacolo cui siamo costretti ad assistere è deprimenteIl Sindaco Carai, a nome dell’intera Giunta Comunale, cerca di scappare dalle proprie responsabilità amministrative e di gestione affermando: ho prontamente denunciato alla Procura quello che ho scoperto negli uffici comunali”. Così i consiglieri indipendenti, Marco Fedele e Sergio Caci, attaccano l’amministrazione comunale, dopo l’ennesima verifica della guardia di finanza che si è recata negli uffici comunali.” Ci chiediamo – dicono Caci e Fedele – vi sono serviti 5 anni per accorgervi che mancavano i soldi dalle casse comunali? Eppure avete approvato il P.E.G. ed i bilanci! Gli aspetti giudiziari di questa vicenda, come di tutte le altre in corso sul nostro Comune, saranno valutati dalla Magistratura sulla quale riponiamo la massima fiducia. Le responsabilità politiche, però, sono della Giunta Comunale che deve farsene carico e non sfuggire alle conseguenze del suo operato scaricando ogni colpa sui dipendenti. E’ notorio, infatti, che il sistema all’interno del quale i dipendenti sono costretti a lavorare è impostato gestito e controllato dagli amministratori e dal direttore generale. E i danni che sta subendo il nostro paese dovranno essere ripagati da tutti i cittadini con gravi sacrifici”. “Noi non riteniamo normale che gli uffici comunali siano sempre “visitati” dalla Guardia di Finanza, dal GICO, dalla Corte dei Conti, dai Carabinieri. Negli ultimi due giorni, infatti, gli uffici sono stati occupati dagli agenti della tenenza della GDF di Tarquinia che, assistita da un procuratore della Repubblica di Civitavecchia, ha parlato a lungo con il vice sindaco Angelo Brizi, allo scopo di far luce su alcuni pagamenti effettuati dal Comune in favore di soggetti e società sconosciute all’Ente. Sembrerebbe che queste società, pur non avendo ricevuto alcun incarico dal Comune, abbiano beneficiato di pagamenti per decine di migliaia di euro. Con questi controlli, sono stati incrociati e confrontati i dati dell’ufficio ragioneria con quelli dell’ufficio protocollo, allo scopo di accertare i motivi dei pagamenti effettuati senza che al Comune fosse pervenuta alcuna fattura. Speriamo che finisca presto questa situazione che non ha nessun aspetto positivo, dato che i cittadini non possono pagare le colpe dei nostri amministratori”.