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    Cultura e Spettacoli
    2 Novembre 2011
    Domani sera a Oriolo concerto dei Nomadi.

    Finalmente il grande momento è giunto. Dopo tanta attesa domani sera i Nomadi saranno in concerto a Oriolo Romano. Piazza Umberto I è pronta ad accogliere il gruppo formato da Danilo Sacco, Cico Falzone, Daniele Campani, Massimo Vecchi, Sergio Reggioli e Beppe Carletti. Ad aprire la serata sarà Martino Corti (cantautore lanciato da Mara Maionchi e Alberto Salerno), ma, oriolesi e non, possono essere pronti a fare indigestione del sound unico, inconfondibile e riconoscibile della band. Un mix di pop e rock sempre vincenti, con l’”aggressività” di brani più impegnati di denuncia sociale e con la dolcezza di canzoni romantiche d’amore. Di certo mai fuori luogo: il loro interesse per le problematiche sociali non sfiora neppure la satira o il mero attacco politico-istituzionale. E allora tutti pronti a cantare sulle note di: “Io vagabondo”, “Dio è morto”, “Marinaio di vent’anni”, “Lontano”, “Sangue al cuore”, “La libertà di volare”, “Lo specchio ti riflette”, “Io voglio vivere”, “Storie di mare”. Questi alcuni dei brani in scaletta per ripercorrere 45 anni di carriera, in cui il gruppo ha realizzato, fra cambi di etichetta e di componenti (solo Beppe Carletti fa parte del gruppo originario), 55 album (tra dischi in studio, dal vivo e raccolte varie) e collezionato numerose collaborazioni importanti, fra cui quella con Francesco Guccini. Presto potrebbe arrivare anche il 56esimo cd per la band, che sembra già stia lavorando a un nuovo disco. Intanto, fino a settembre, il gruppo continuerà a portare la sua musica in giro per l’Italia con un tour ben riuscito. Inarrestabili, travolgenti, o semplicemente “evergreen”. Questi alcuni degli aggettivi che si possono attribuire a i Nomadi. Dimostrazione ne è il successo che hanno sempre riscosso nonostante il tempo passasse e le epoche cambiassero. Ad ogni manifestazione canora di rilievo, che fosse “Un disco per l’estate” o il “Festival di Sanremo”, c’erano in qualsiasi occasione e ne uscivano, comunque, da protagonisti. Per non parlare del fatto di quanto siano “storici”, per aver raccontato diverse generazioni, eppure sempre “giovani”. E proprio con gli artisti emergenti hanno consolidato rapporti importanti: oltre allo stesso Martino Corti si può ricordare Irene Fornaciari, con cui la band è salita quest’anno sul palco dell’Ariston per eseguire il brano “il mondo piange”. Dunque nel concerto di Oriolo saranno presenti adulti quanto ragazzi. Ed è per questo che forse si può dire che, comunque vada, sarà un successo. E non è un caso, magari, perciò se il sottotitolo in inglese di un loro doppio live del 1987, “Nomadi in concerto”, citava così: “Like a sea never dies (Come un mare che non muore mai)”. L’evento è organizzato dalla Sevensounds music entertainment di Roma, di Mirko Cucci e Mario Sperandei, con la collaborazione della “nuova” Pro Loco di Oriolo Romano. Per le prevendite chiamare al: 345-4815288