TARQUINIA – Una distinta signora sola, ultrasessantenne, aveva alle sue dipendenze da circa 6 anni un nigeriano di circa 40 anni, assunto come collaboratore domestico. Allo straniero aveva sempre pagato il dovuto ed anzi lo aveva trattato sempre come uno della famiglia. Ieri mattina, recandosi in banca, la donna ha notato che dal suo conto corrente era stato pagato un assegno di 30.000 euro in favore del suo collaboratore. Rientrata a casa la distinta signora ha immediatamente chiesto spiegazioni al domestico. Il dipendente, senza troppi problemi, ha subito confermato di aver rubato l’assegno e di aver falsificato la firma. Si è però rifiutato di fornire le motivazioni del gesto ed anzi ha subito lasciato l’abitazione dichiarando di volersene tornare in Nigeria, dove con quel ‘’gruzzolo’’ avrebbe avuto il futuro assicurato. L’uomo è adesso ricercato dalla Polizia.
Cronaca
2 Novembre 2011
Domestico nigeriano ruba 30mila euro e scappa: ricercato dalla Polizia