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    Verdecalcio
    2 Novembre 2011
    Dopo l’anno sabbatico, Sansolini pensa ad una ‘‘rappresentativa’’

    di RICKY CARLANTONI

    CIVITAVECCHIA – Quest’anno è rimasto senza panchina, ma non è difficile incontrarlo nei fine settimana nei campi di calcio giovanile, spettatore attento e anche interessato, come rileverà lui stesso nel corso di questa breve intervista. Stiamo parlando di Paolo Sansolini, allenatore con trascorsi al Dopolavoro Ferroviario e al Campo dell’Oro che ci racconta i motivi di questo anno sabbatico.

    Mister come mai non è in panchina?
    «Un po’ per motivi di lavoro, un po’ perché ero in disaccordo con le idee di alcuni personaggi che hanno fatto la loro entrata lo scorso anno a Campo dell’Oro. Ma specifico che a Campo dell’Oro sono stato benissimo e sono tutt’ora in buoni rapporti con tutti».
    Mister Sansolini lei non ha comunque staccato la spina da quella che è sempre stata la sua passione.
    «Ho seguito diverse società, in particolare la categoria ’94 che è quella che ho allenato sia al Dlf che al Campo dell’Oro”.
    E l’argomento “ritorno” in panchina, non è tabù…
    «Sì, il prossimo anno vorrei rientrare ad allenare. In quale categoria? Quella che ho sempre allenato e che sto seguendo con attenzione, ovvero gli Allievi. Noto che abbiamo disperso le forze in questi ultimi anni ed io vorrei creare un gruppo di ’94 in grado di vincere un campionato, che sia provinciale o regionale».
    Una sorta di rappresentativa, insomma, ma a difesa di quali colori?
    «Beh al momento è una mia idea, o forse un vecchio pallino, ma tale resta. I campionati sono ancora in corso e non sarebbe corretto fare nomi di società per rispetto dei miei colleghi».