SANTA MARINELLA – Doppio colpo stamattina a Santa Marinella ai danni di due supermercati del gruppo Elite. Il primo esercizio commerciale ad essere visitato è stato quello situato lungo la via Aurelia, nella zona più a sud della città. Poco dopo le nove, una delle casse è stata completamente svuotata da ignoti, che con abile destrezza ha approfittato dell’allontanamento della commessa. Uno dei ladri, nascondendosi dietro un scatola di cartone, ha aperto il cassetto, probabilmente con l’ausilio di un piccolo arnese come una forcina, ed ha prelevato tutto il denaro, ammontante a soli 140 euro. «Fortunatamente – ha spiegato il responsabile – adottiamo un sistema di sicurezza tale che ci impone di svuotare le casse al raggiungimento di una determinata cifra. Quindi il denaro rimasto era veramente poco». Magro, dunque, il primo bottino per i ladri che, evidentemente insoddisfatti, hanno deciso di perseverare, mettendo a segno il secondo colpo ai danni del supermercato situato poco più avanti, nell’immobile ex mobilificio Pierucci. Anche qui è bastato che una delle due cassiere si alzasse per andare al bagno, che uno dei due ladri, con manovre abili e rapide, ha aperto la cassa, incassato i soldi e poi si è allontanato indisturbato con un complice che nel frattempo aveva fatto la spesa e la fila nell’altra cassa in quel momento attiva. «Non ci siamo accorti di nulla – raccontano le commesse e il direttore – I volti dei due ladri sono stampati sulle telecamere, non sappiamo se si tratta di italiani o stranieri». Secondo una prima sommaria ricostruzione da parte della Polizia del Commissariato di Civitavecchia (sul posto la scientifica per i rilievi del caso), il ladro avrebbe agito in presenza di un complice. I due avrebbero le ore contate: grazie infatti alle telecamere a circuito chiuso presenti nei due supermercati, gli agenti potrebbero risalire all’identità dei malfattori che nel secondo colpo sarebbero riusciti ad asportare una cifra più consistente, ancora da accertare: probabilmente tra i 300 e i mille euro. I due colpi sarebbero avvenuti a più di due ore di distanza l’uno dall’altro, a dimostrazione del fatto che i ladri hanno potuto agire in tutta tranquillità, riuscendo a passare inosservati.