TARQUINIA – Due pericolosi incendi sono divampati ieri sera intorno alle 22,30 in un campo di sterpaglie situato sulla Litoranea. Il rogo, originatosi da punti diversi, ha interessato la zona dell’ex aeroporto e la località Mandrione delle Saline. Le fiamme hanno rischiato di lambire alcuni casali situati nei paraggi. I proprietari delle case si sono precipitati all’esterno e con l’ausilio dei tubi dell’acqua utilizzati per annaffiare i giardini hanno tentato di domare l’incendio. Oltre alle sterpaglie, ha preso fuoco anche un casotto in legno dove erano depositati degli attrezzi e un bombolone del gas. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco – con le squadre di Civitavecchia e Gradoli – i carabinieri e la polizia del Commissariato di Tarquinia, che procede con le indagini. Secondo quanto appurato dagli agenti, entrambi i roghi sarebbero di origine dolosa, accesi cioè in diversi punti, con l’esplicito intento di provocare danni. S’indaga per risalire all’identità della mano dolosa. Un terzo incendio si è verificato nel pomeriggio di ieri al chilometro 19 della Tarquiniese, nei pressi di un deposito di bombole del gas. In questo caso il proprietario del fondo è stato sanzionato ai sensi dell’art.59, per aver dato fuoco a delle sterpaglie, perdendo poi il controllo del fuoco. Dovrà pagare una sanzione amministrativa di oltre 3mila euro. Su tutto il territorio di Tarquinia, del resto, in virtù di una specifica ordinanza comunale, è infatti vietato accendere fuochi per bruciare sterpaglie. Sempre nel pomeriggio di ieri si è verificato un altro incendio nei pressi di Marina Velca; anche in questo caso, fortunatamente, si è trattato soltanto di sterpaglie. A Pescia Romana un incendio è inoltre divampato dopo che un agricoltore aveva tentato di accendere un fuoco per bruciare alcuni rifiuti, rischiando di mandare in fumo alcune serre in materiale plastico. Sul posto la Protezione civile di Montalto di Castro, da giorni impegnata a domare le fiamme divampate in una a pineta al lato nord del Fiume Fiora.
Cronaca
2 Novembre 2011
Due incendi dolosi sulla Litoranea: sfiorata la tragedia