TARQUINIA – «No alle polemiche ed al fango gratuito, sfidiamo le altre forze politiche a parlare di contenuti». Armando Palmini, candidato alla Provincia di Viterbo per il Partito Democratico, invita a mantenere i toni della campagna elettorale «sereni e costruttivi». «La gente si aspetta proposte e non odio – dice Pamini – progetti e non finti scandali che fanno pubblicità solo a chi li fa. Per questo esprimo la mia più ferma e convinta solidarietà all’assessore Anselmo Ranucci, uomo onesto ed irreprensibile, molto più di chi lo accusa – continua Palmini – per il vile e sconclusionato attacco portato dal solito ‘‘Tarquinia Città’’ e dai soliti noti, capaci solo di distruggere e che niente hanno dato a questo paese, dopo anni di politica attiva e di indennità, che al contrario oggi infangano gli amministratori e con loro l’immagine stessa di Tarquinia». «La nostra volontà – prosegue Palmini – è quella di condividere con le persone vere il ruolo della Provincia di Viterbo nel quotidiano di ciascuno di noi senza alzare polveroni mediatici e parlare di temi che esulano sulle competenze dell’Ente stesso, stigmatizzo chi costruisce la propria immagine a scapito del buon nome degli altri». «Per questo – aggiunge Palmini – abbiamo scelto con anticipo la nostra candidatura, per confrontarci sul programma, chiedendo ai cittadini ‘‘un’idea per il programma’’, un’iniziativa che sta raccogliendo grande interesse e profondi consensi. Lanciamo poi la sfida agli altri partiti e agli altri candidati, un patto comune per ridare a Tarquinia la centralità che merita nel sistema Tuscia, quel rispetto che aveva costruito Mazzola nei suoi anni da assessore. Aprirò la mia campagna elettorale andando a piedi sino a Vetralla, per riprendere simbolicamente il confine della provincia e riportarlo a Tarquinia, perché la provincia non finisce a Vetralla».
Cronaca
2 Novembre 2011
E Armando Palmini (Pd): «No al fango gratuito»