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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    E Robilotta tuona contro Zaratti

    TOLFA – «La giunta regionale continua a imporre vincoli senza curarsi della gente». Ad esprimersi così il consigliere regionale del Pdl, Donato Robilotta, che tuona contro l’assessore Zaratti reo di aver aumentato i vincoli della Zps a Tolfa e ad Allumiere. «Le linee guida dettate dall’assessore all’Ambiente nelle aree Zps prevedono anche una valutazione d’incidenza – scrive Robilotta nella sua nota – con questa delibera, infatti, viene richiesta la valutazione d’incidenza anche per le manifestazioni sportive e culturali che si svolgono al di fuori dei centri abitati che possono in qualche modo danneggiare l’habitat naturale delle zone in questione. In poche parole: una restrizione nella restrizione. Nell’atto non vi è stata nessuna modifica della riperimetrazione delle Zps, sono solo stati aumentati i vincoli. Questa decisione, così come ha dichiarato l’assessore Zaratti, è avvenuta di concerto con le amministrazioni locali». Robilotta, che da tempo sostiene il Comitato collinare dei cittadini di Allumiere e Tolfa anti Zps, poi nella sua nota lancia una frecciatina al sindaco di Tolfa, Alessandro Battilocchio: «Prendo atto che solo oggi Battilocchio ha osato parlare contro le Zps, visto che, quando militava nello stesso partito dell’assessore, Sinistra e Libertà, il suo silenzio è stato imbarazzante. Il suo mancato no alle decisioni della Regione ricadono sui cittadini che si vedono imposte delle Zps con aumenti di vincoli che non hanno nessuna giustificazione se non quella ideologica. I cittadini sono consapevoli che sono stati presi in giro dagli amministratori locali. Una delle priorità della nuova giunta Polverini dovrà essere quella di modificare questa scandalosa delibera». Sul tema interviene Zaratti che definisce le «polemiche del centrodestra solo dannose». «In questo periodo stiamo svolgendo un intenso calendario di riunioni per approvare i piani di gestione e superare le norme di salvaguardia delle Zps – dice- Ciò per consentire le attività ora sottoposte alla valutazione d’incidenza. Abbiamo messo a punto un processo partecipativo e condiviso, con le popolazioni delle zone interessate e gli Enti Locali». (Rom.Mos.)