CIVITAVECCHIA – La Polverini ha deciso: l’architetto Antonio Sperandio è il nuovo commissario dell’Ater di Civitavecchia. Dopo i primi problemi in giunta, inaspettatamente l’accordo su un nome noto alla Pisana, considerato che Sperandio da anni è uno dei massimi dirigenti della Regione Lazio e un profondo conoscitore delle problematiche legate all’emergenza abitativa. La scelta è ricaduta su di lui lo scorso mercoledì, con notevole ritardo rispetto a ai novanta giorni imposti dalla legge regionale.D’altronde il problema relativo alla nomina del nuovo presidente dell’Ater è connesso esclusivamente ai nomi che andranno a comporre il consiglio d’amministrazione. Probabile quindi che il nuovo presidente non venga nominato prima di gennaio 2011. Intanto Civitavecchia può contare su un commissario – dopo l’uscita di scena di Gianfranco Di Ludovico – che svolgerà i compiti che spettano al presidente e quelli del cda. Particolare importante è il ruolo svolto da Antonio Sperandio durante la giunta Marrazzo: fu lui a seguire dalla Regione Lazio l’intero iter riguardante la realizzazione di nuovi alloggi in località Torre d’Orlando, arrivando a convocare un tavolo congiunto con le parti contrapposte – Comune e Ater – allo scopo di ridefinire i criteri da adottare a Civitavecchia per far fronte all’emergenza abitativa. Innegabile la sua preparazione, considerato che per anni è stato responsabile della direzione Piani e Programmi di edilizia residenziale per la Regione Lazio, occupandosi delle Politiche per la casa. E non è difficile prevedere quello che sarà il suo approccio con l’Ater di Civitavecchia e in particolare con il progetto ‘‘Torre d’Orlando’’. al quale l’amministrazione comunale ha praticamente detto no, dal momento in cui egli stesso da dirigente della Regione Lazio ne ha curato i contenuti. Sulla scelta di Sperandio si registrano intanto i primi malumori. Ad intervenire è Futuro e Libertà per l’Italia: «La persona in questione – si legge nella nota – pare sia un dirigente (politicizzato) della Regione Lazio nominato proprio dall’ex governatore Marrazzo e che tutta la vicenda la stia seguendo l’Assessore alla Casa nonché esponente nazionale de La Destra, Teodoro Buontempo». Insomma, le prime critiche ad una nomina targata centrodestra arrivano proprio dal centrodestra, dove ormai la frammentazione – anche a livello locale – è fin troppo evidente.