CIVITAVECCHIA – Si è fermato alle 15,45 il cuore del vescovo della diocesi di Civitavecchia-Tarquinia Carlo Chenis. La terribile malattia che lo faceva soffrire dallo scorso dicembre ha vinto su di lui. Accanto al suo corpo i suoi collaboratori più stretti, il segretario Don Fabio Casilli, Don Ivan Leto, Don Cono Firringa, Don Augusto Baldini, Don Moreno Filipetto (Missione Giovani), Don Rinaldo Copponi, Don Diego Pierucci e tanti altri amici e fedeli che hanno pregato fino all’ultimo. In città la campana della chiesa salesiana della Sacra Famiglia ha suonato i rintocchi in segno di lutto.
Questa mattina la visita al suo capezzale del Segretario di Stato Vaticano cardinal Tarcisio Bertone (suo intimo amico) e il vicario di Sua Santità cardinal Agostino Vallini. Anche il comune di Civitavecchia era presente rappresentato dal vicesindaco Gino Vinaccia e dal collaboratore del sindaco Gaudenzio Parenti.
Per quanto concerne le esequie la Curia avrebbe intenzione di officiarle nel porto storico.SEGUE
Questa la nota diffusa dalla Curia Vescovile: “Il Vescovo di Civitavecchia-Tarquinia Sua Eccellenza Mons. Carlo
Chenis, oggi 19/03/10 alle ore 15 e 45 è tornato alla Casa del Padre. Il Presule –assistito ininterrottamente dal segretario particolare e
costantemente da alcuni sacerdoti suoi stretti collaboratori- si è spento, dopo aver vissuto il periodo della malattia nonché gli ultimi
giorni della sua esistenza terrena, con quella serenità cristiana che sempre lo ha contraddistinto. I medici curanti col personale
infermieristico, commossi da tanto esempio, hanno voluto manifestare come, la continua testimonianza del compianto Vescovo li abbia
realmente edificati. Dio, che misteriosamente e prematuramente ha voluto chiamare a sé il nostro Pastore, consoli adesso la nostra Santa Chiesa Diocesana, infondendo in tutti coloro che lo hanno stimato e amato, la certezza del premio riservato ai giusti e della beata risurrezione per l’amato Padre e Vescovo Carlo.