TARQUINIA – Il consigliere dell’Agraria Marco Tosoni rappresentato dal gruppo consiliare autonomo Per il bene di Tarquinia non sarà tra i candidati per il rinnovo del consiglio dell’Agraria. “Considero questa esperienza come consigliere dell’Agraria conclusa – dice Tosoni – e mi ritengo soddisfatto di aver difeso fino all’ultimo il mio territorio dalle scelte sbagliate, facendo mancare il mio voto alle deliberazioni sottoposte dall’amministrazione Antonelli sui temi ambientali; come non ho mai condiviso il continuo appoggio incondizionato al PD e all’amministrazione Mazzola”. “Ben diversa e’ stata la ragione che mi spinse ad accettare la candidatura nel 2005 – spiega Tosoni – diverso anche l’inizio della legislatura che invece ci vedeva tutti uniti nelle deliberazioni contro la riconversione a carbone ed impegnati nell’organizzazione delle manifestazioni di piazza con convinzione ed impegno al fianco dei cittadini e comitati. Dal giorno che Mazzola ha smesso di lottare per la salute dei cittadini di Tarquinia, accettando i soldi e il silenzio sulle numerose lacune autorizzative degli inquinatori, anche la giunta Antonelli ha seguito una strada totalmente sbagliata dal punto di vista della coerenza, nei confronti dei cittadini elettori. Quel giorno ho dovuto creare il gruppo autonomo per il bene di Tarquinia e continuare per coerenza ed impegno civico la battaglia contro la riconversione a carbone di Civitavecchia e tutte le nocività che nel frattempo hanno interessato il comprensorio come l’autostrada e il cementificio”. “Totalmente sbagliato – prosegue Tosoni – l’accordo sul presunto monitoraggio sui terreni di proprietà dell’Università Agraria,che l’amministrazione Antonelli ha messo a disposizione per Enel spa, ma che i cittadini di Tarquinia hanno letto come asservimento e tradimento rispetto alla linea No Coke, una volta invece condivisa. Anche la scelta sul fotovoltaico non è condivisibile, visto che l’amministrazione Antonelli ha scelto di dare i terreni migliori per la produzione di energia solare ad un’azienda con contratto di affitto quindi di servitù energetica miope ed economicamente insignificante. Allora perché non si è scelto di fare un parco fotovoltaico dove una parte del patrimonio energetico era direttamente di tutta la comunità, visto che era un progetto possibile? Svanito del tutto il sogno di dare energia pulita al paese per poco guadagno. Nell’ultimo consiglio poi, la proposta di cedere l’immobile in via Garibaldi all’attuale affittuario mi e’ sembrata incomprensibile,soprattutto la ragione che ha ispirato,anche se solo come proposta la vendita di una porzione un patrimonio immobiliare di pregio, di proprietà della collettività, soltanto per un esiguo guadagno. Il consiglio ha scelto quella sera di rimandare la discussione a dopo le elezioni, nonostante la mia proposta di iniziare comunque la discussione e ai voti, il punto all’ordine del giorno sulla vendita, per rendere evidente chi fosse a favore e chi no. Questi i motivi per cui non sono stato disponibile a presentarmi per il rinnovo del consiglio, nonostante le offerte arrivate dai vari schieramenti partitici che si proporranno agli elettori. Anche grazie alla recente esperienza elettorale delle regionali nella lista civica Rete dei cittadini ho intenzione di lavorare ad un progetto politico totalmente fuori dai partiti politici. L’idea politica della lista civica e’ condivisa ormai da molti cittadini, convinti che sia giunta l’ora di un ricambio, di rappresentanti politici consumati e che passano da uno schieramento all’altro in base alle convenienze numeriche. Insieme a tutti i cittadini, comitati e movimenti che lo vorranno, cercheremo di dare vita ad un progetto politico di lista civica per le prossime elezioni comunali,elaborando tutti insieme un programma politico che abbia dentro tutti i temi che riguardano difesa della salute del territorio e valorizzazione e sviluppo dell’economia locale. Per questo progetto serviranno tutti gli uomini e le donne che crederanno nel progetto e nella possibilità che esista un modo di fare politica ma anche economia, nuovo e totalmente libero da lacci e lacciuoli partitici.
Cronaca
2 Novembre 2011
Elezioni all'Agraria: Marco Tosoni non è tra i candidati