TARQUINIA – “Un comunicato stampa al giorno, due strafalcioni a comunicato. Se la candidata Diletta Alessandrelli continua con questa media rischia di battere il record di Berlusconi e visto quanto capitato a Fini consigliamo alla diletta ragazza di fare attenzione”. Il Pd prosegue il botta a risposta col Pdl e in particolare con la candidata alla carica di consigliere dell’Università Agraria di Tarquinia, in quota centrodestra, Diletta Alessandrelli. Attacchi senza esclusione di colpi, quelli tra i due schieramenti, destinati ad accompagnare i tarquiniesi fino al giorno del voto, il 30 e 31 maggio, per il rinnovo del consiglio di amministrazione e del presidente dell’ente che gestisce i terreni di uso civico. “Se Piazza Soderini è troppo piccola – ha detto il Pd nei giorni scorsi – la aspettiamo a Piazza Cavour per la fine della Campagna Elettorale, se troverà posto. Comunque, non avendo neanche sessanta candidati e perdendone uno al giorno, loro non possono riempire neanche piazza Soderini. Il fatto è che le donne candidate con il presidente Alessandro Antonelli sono di più rispetto a quelle candidate con la sua rivale, il fatto è che i candidati che sostengono il presidente Antonelli non fuggono, il fatto è che questa amministrazione ha risolto problemi che si accumulavano da decenni”. “Ci sorprende –prosegue il centrosinistra – che la Alessandrelli dia la notizia che le indagini sul caso Generali siano concluse, infatti o si trova a conoscenza di notizie che ad oggi appartengono solo agli inquirenti o questa volta è lei a mentire sapendo di mentire.L’accordo Maretour, la gestione delle terre di Monte Romano, risultati conseguiti da questa amministrazione con impegno. Sulla Maretour il centrodestra è scappato dalla votazione, il centrosinistra ha recuperato oltre 400.000 Euro di pregresso; su Monte Romano il centrodestra ha plaudito rispetto a quanto fatto, peccato che la giovane diletta al tempo non sapesse cosa era e cosa si facesse all’Università Agraria. Sulla questione Ici, dica lei cosa bisogna fare, l’amministrazione Antonelli si è limitata a non far gravare questo costo sugli utenti, ed a mettere in pratica un accordo che non danneggi i cittadini di Tarquinia e non dilapidi il loro patrimonio. La domanda che si dovrebbe fare è perché quando il centrodestra amministrava Comune e Università Agraria non ha trovato una soluzione al problema spaccandosi e dilaniandosi senza prendersi la minima responsabilità. Essere giovani non autorizza a non informarsi prima di parlare, le brutte figure non hanno età e non hanno sesso. Immediata la replica della Alessandrelli: “Mi domando – tuona la pidiellina – per quale motivo gli amici della sinistra si scaldino così tanto se considerano le mie uscite degli strafalcioni, da quanto scrivono sembra piuttosto che abbiano accusato un duro colpo e che sentendosi indifendibili e sotto scacco, non trovino altro da fare che attaccare volgendo ancora di più il fianco alle mie critiche”. “Sarò contenta –dice la Alessandrelli – di andare in piazza Cavour ad osservare le stesse 80 persone che riempivano piazza Soderini, i nostri amici però dovrebbero fare attenzione perché la storia recente ci ha insegnato quanto sia pericoloso (per il PD) sfidare il Pdl alla piazza, la folla del 20 marzo a piazza San Giovanni parla da sé. Non ha valore il numero delle donne in lista, mi sembra piuttosto triste che ogni qual volta si parli di donne in politica, si faccia un ragionamento quantitativo piuttosto che qualitativo, l’essere donne, come l’essere giovani non è, e non può essere, di per se, un criterio di selezione meritocratica. Inoltre non conta quante ve ne siano in lista, ma il valore che esse vi assumono. Questa amministrazione ci elenchi i problemi risolti, uno ad uno – continua la Alessandrelli – perché a noi sembra che li abbia creati di nuovi, a noi sembra che l’accordo Maretour non sia tanto un grande risultato per i cittadini, piuttosto una truffa ai loro danni. I 400.000 euro di pregresso, che in realtà sono 360.000, non sono stati recuperati, potrà fare questa affermazione solo dopo che la srl avrà pagato la cifra in 18 comode rate; non ha pagato per 10 anni, ci sembra difficile che possa cominciare a farlo ora, senza tralasciare poi che il reale valore del debito superava il milione di euro. Bell’affare! La gestione delle terre di Monte Romano, non è un risultato di questa amministrazione, ma di politiche cominciate almeno 40 anni fa e conclusesi solo ora, ma adesso che sono state sgomberate, subito, la loro gestione è stata messa all’asta”. “Per non far gravare sui cittadini il costo del debito Ici, maturato rispetto al Comune di Tarquinia, sarebbe bastato corrispondere al Comune la tassa dovuta, come fece l’amministrazione Rosati fino al 2003, invece che accumulare un debito che è diventato ormai insolvibile se cumulato a quello maturato dal ’93 al ’99. La verità è che l’unica cosa che il centrosinistra è riuscito a fare in questi 5 anni è stato ammucchiare debiti su debiti e dilapidare o rendere inamministrabili patrimoni comuni dal valore di milioni di euro”. “Essere giovani – conclude la giovane Diletta Alessandrelli – sicuramente non autorizza a non informarsi, ma essere più attempati a sua volta non autorizza ad accusare di disinformazione i giovani, che rispetto ai soliti, noti, volponi della politica tarquiniese hanno a cuore i cittadini ed il proprio territorio, solo perché ci si trova nell’impotenza di rispondere con concretezza”.
Cronaca
2 Novembre 2011
Elezioni all'Agraria: "Ancora botta e risposta tra Pd e Diletta Alessandrelli (Pdl)