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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Emissioni a Tvn, Enel ed Arpa rispondono a Petrelli

    CIVITAVECCHIA – La Procura ha aperto una inchiesta sulle emissioni “anomale” che si sono verificate nelle prime due settimane di gennaio alla centrale di Torrevaldaliga Nord. Lo hanno confermato il dirigente responsabile della Divisione Atmosferica Roberto Sozzi e il dirigente responsabile del Servizio Aria di Arpa Lazio, Sergio Ceradini, rispondendo alla richiesta di chiarimenti avanzata dal consigliere comunale dell’Idv Vittorio Petrelli. “Prendiamo atto delle notizie trasmesse relativamente ai fenomeni riscontrati dal 31 dicembre 2010 al 14 gennaio 2011, notati dalla popolazione di Civitavecchia – si legge nella nota – a tale riguardo la Procura della Repubblica di Civitavecchia ha aperto una specifica inchiesta che trova coinvolta anche questa Agenzia”. Nel frattempo anche Enel è intervenuta per rispondere allo stesso Petrelli, e lo ha fatto con una nota a firma del direttore di Tvn Giuseppe Molina. “I fumi emessi dal camino della centrale – ha spiegato – contengono sempre una percentuale di acqua (circa il 10%). Di norma, in condizioni di freddo non intenso, al camino non si nota nulla, tanto che i gruppi sembrano siano fuori servizio. In condizioni di freddo intenso e di forte umidità l’acqua presente nei fumi,incontrando l’aria fredda, si condensa formando un grosso pennacchio termico. A conferma di ciò abbiamo inviato all’Osservatorio Ambientale e all’Isspra i tabulati del controllo delle emissioni in continuo dei nostri impianti nei periodi interessati, dai quali non emerge nessun superamento delle emissioni”. Anzi, l’Enel ha anche confermato di aver predisposto una procedura interna “con la quale – ha aggiunto l’ingegner Molina – viene redatto un report ogni volta che si evince un superamento di più ore consecutive in una postazione della rete Qualità Aria di Civitavecchia e dell’Arpa, onde verificare eventuali nostri contributi. la procedura si applica esaminando i dati della qualità dell’aria della rete dell’Osservatorio e quelli dell’Arpa in diretta, i dati delle nostre emissioni, le direzioni dei venti ed effettuando dei sopralluoghi sulle postazioni interessate onde verificare eventuali apporti locali”.