TARQUINIA – “Mi trovo costretto ad intervenire pubblicamente sulla vicenda del famoso regista teatrale Alessandro Mengali che dal luglio 2008 attende l’erogazione del contributo promesso dall’Università Agraria di Tarquinia per lo spettacolo su Pasolini in quanto, in veste di presidente della Commissione Bilancio dell’Ente, sono stato giustamente tirato in ballo nelle dichiarazioni di Bruno Catini”. L’imprenditore Enrico Benedetti interviene così su quello che ormai è diventato un vero e proprio braccio di ferro tra l’ente di via Garibaldi e il regista Mengali.”La commissione che io presiedo non era a conoscenza né della mancata erogazione ma neanche dell’accordo intercorso tra il presidente Antonelli ed il regista – spiega Enrico Benedetti – io ho personalmente appreso la vicenda dai quotidiani. Sono mesi che chiedo pubblicamente un elenco dettagliato dei creditori e dei debitori per poter avere un quadro di massima dalla gestione finanziaria dell’Ente. Mi impegnerò sin da ora a convocare la commissione per discutere nel dettaglio la vicenda attraverso la visione dei documenti in possesso dell’Ente e per verificare se esistono altre spese senza impegno di cui non siamo a conoscenza. Per questo chiederò la presenza del presidente Antonelli e del presidente dei revisori dei conti Luigi Felici. Tuttavia ritengo che se il presidente Antonelli avesse richiesto nel corso di questo anno e mezzo la documentazione a Mengali sono certo che non si sarebbe giunti a questo punto e si sarebbe potuto risolvere tutto sempre nel rispetto delle leggi. Un’ultima annotazione. Rimango allibito dalle dichiarazioni di un presidente di un ente pubblico che invita testualmente Mengali “a trovare un lavoro che non lo ponga costantemente a chiedere soldi pubblici per le proprie attività”. No comment.
Cronaca
2 Novembre 2011
Enrico Benedetti: "Non sapevo del debito dell'Agraria nei confronti del regista Mengali"