TARQUINIA – L’eroina nascosta nel reggiseno era solo per uso personale. Questo quanto emerso stamane in sede di convalida dell’arresto dei due tarquiniesi fermati nei giorni scorsi dalla Polizia di Tarquinia mentre rientravano da un viaggio presso una località, forse del Sud, dove avevano acquistato la droga. Il giudice Mazzeo in sede di convalida ha infatti disposto la rimessa in libertà di entrambi i ragazzi, ritenendo insussistente l’ipotesi di spaccio. Soddisfatti gli avvocati difensori, Paolo Pirani per il 27enne L.M e Fabrizio Capone per la 18enne. “È stata ampiamente provata – spiega l’avvocato Pirani – che quel quantitativo di droga era assolutamente finalizzato all’uso personale, non sussistendo elementi idonei a supportare l’ipotesi dello spaccio”. Nella decisione il giudice, probabilmente, ha anche tenuto conto, nell’ambito della remissione in libertà, del fatto che i due ragazzi non avevano precedenti penali. I due fidanzati, finiti nel tunnel della tossicodipendenza, avrebbero dunque acquistato l’eroina solo per sopperire alla loro esigenza di uso personale. Bisognerà adesso attendere che venga fissata l’udienza per il processo.
Cronaca
2 Novembre 2011
Eroina nel reggiseno: rimessi in libertà la 18enne e il suo fidanzato